Tu sei qui: PoliticaSi spaccia per Petrone e scrive lettere contro il Comune: mistero a Cava de' Tirreni
Inserito da (redazioneip), mercoledì 20 gennaio 2021 17:35:13
Hanno fatto discutere, e non poco, tredici lettere recapitate nello ultime settimane al procuratore capo di Salerno Giuseppe Borrelli, al suo omologo di Nocera Inferiore Antonio Cantore, al gip del tribunale di Salerno Felice Scermino, alla Corte dai Conti, all'Anso, al Prefetto e al giornalista de "Il Quotidiano del Sud" Peppe Rinaldi.
Le lettere, come scrive Rinaldi, sono regolarmente affrancate, di formato variabile ma tutte contenute dentro buste intestate "Città di Cava de' Tirreni", la carta ufficiale del Comune. Sono tutte incentrate sull'amministrazione comunale di Cava de' Tirreni. In particolare sul vecchio e sull'attuale vertice burocratico, su un dirigente invischiato in una brutta vicenda giudiziaria (il caso del dirigente Francesco Sorrentino e dell'ex sindaco Massimo Cariello di Eboli) i rapporti dello stesso dirigente, descritti anche come intimi o poco ortodossi, con un ex impiegato del Consorzio farmaceutico ora catapultato nel Palazzo, stipendi gonfiati, personale parassitario ecc.
A sorprendere non sono tanto gli argomenti delle lettere, ma il nome del firmatario: Luigi Petrone, capogruppo consiliare della lista "La Fratellanza". Ma l'ex frate, contattato da Rinaldi, ha disconosciuto le missive. Resta ora da chiedersi chi stia usando l'identità di Petrone e a quale scopo.
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