Tu sei qui: PoliticaSenatore "bastona" Cirielli e Messina
Inserito da (admin), lunedì 5 dicembre 2005 00:00:00
Cominciamo con l'esaminare la situazione politica cavese attuale partendo da coloro che fino ad alcuni mesi or sono erano alla guida del Paese.
Il conflitto, ancor più esasperato ed esasperante, iniziato appena dopo alcuni giorni dall'insediamento dell'ex Sindaco, oggi commissariato, perdura tuttora, nonostante all'orizzonte si intraveda una catastrofe politica, una vera Waterloo, per un centro-destra che non è più né Centro né Destra, ma una conflittuale e residuale accozzaglia di sprovveduti, famelici accaparratori di poltrone, inebriati da un potere avuto, insperato ed immeritato, la cui gestione è stata deleteria e disastrosa per Cava de'Tirreni.
Chi dovrebbe ricompattare il, già fu defunto e sepolto, centro-destra cavese?
Da una parte un incapace, dilettante allo sbaraglio, che ha letteralmente massacrato (imperversando, come un elefante impazzito, in tutta la Provincia di Salerno), un Partito storico, con epurazioni, sospensioni, espulsioni e pesantissime e clamorose sconfitte elettorali. Il tutto nonostante A.N. fosse al Governo della Nazione, di molti Comuni, Province e Regioni!!!
Non so come faccia Roma ancora a tenerlo a piede libero, senza "internarlo...in una caserma di lontana periferia", per tentare di evitare una ulteriore, prossima, definitiva ed imminente disfatta elettorale da prefisso telefonico.
Dall'altra, l'autore di clamorosi autogol che hanno portato una maggioranza, quasi assoluta, a rivoltarglisi contro fino al punto di mandarlo a rassettare le cose di casa sua.
I 16 firmatari della mozione di sfiducia rappresentano, nella loro qualità di eletti dal popolo, la maggioranza dei cittadini che hanno così espresso il loro giudizio negativo ed inappellabile.
Che cosa accadrà e quali gli scenari politici:
l'ex Sindaco, dopo la rovinosa caduta da cavallo, in un primo momento affiancato dai partiti del Polo, avendo tradito Cava e i Cavesi fin dal primo giorno, verrà tradito e abbandonato da tutti, e marcerà impazzito, e in preda ad un delirio - da illusoria vittoria, impossibile, come l'ultimo Kamikaze, verso il suicidio politico.
L'allegra brigata, in fuga, invece, inizierà il walzer delle contraddizioni più allucinanti:
AN, dopo il vergognoso ed inpolitico, per sé e per i suoi, manifesto, contro Baldi, accusato di "postificio", come ha già fatto altre volte, con una giravolta acrobatica da circo equestre (v. caso Messina), si affiancherà a Baldi, il quale, a sua volta, perdendo quel poco di onore politico che gli è rimasto, da cattolico professante, disinteressatamente...., e sempre se non si ritirerà dalla contesa, come la volta scorsa, bagnato nelle parti più intime, perdonerà e accoglierà tra le sue braccia il "pentito" Cirielli.
Che Casino!!!
La città, ci auguriamo, metterà fine a questo indecoroso spettacolo con la nostra vittoria al primo turno.
Ma se ciò non dovesse accadere, il bello dovrà ancora venire:
la farsa continuerà con l'inevitabile apparentamento al ballottaggio tra Baldi (che lo cacciò) e Messina, e, dulcis in fundo, con quel povero Galdi (all'epoca, non tanto remota, svergognato e accusato anch'egli di "postificio aggravato e continuato", insieme a Baldi, sul manifesto, da AN) che abbandonò Cirielli perché dissenziente.
E tutti quanti insieme i restanti 15 firmatari del commissariamento, con Baldi, Galdi, Messina, Cirielli, e qualche altro profugo (che compagnia!), dovrebbero ritornare a governare, così come ebbero a governare Cava...!, con una opposizione, questa volta, però, composta da uomini ben addestrati a tanto, e con l'intera Regione, Provincia, e, fra non molto, Nazione, nelle mani del Centro-sinistra.
Il commissariamento, in questo caso, avverrebbe dopo solo sei mesi! Ma Cava, però, ahimè, verrebbe condannata definitivamente e irrimediabilmente all'oblio e alla distruzione, senza alcuna speranza di salvezza.
Questo i Cittadini cavesi intelligenti lo hanno capito e di qui il forte ed entusiastico consenso che giorno dopo giorno cresce, sempre più, attorno a Gravagnuolo, al Centro-Sinistra e a Città Unita, vera, unica e lungimirante destra sana e sociale, fedelmente e seriamente alleata per il bene di Cava.
Alfonso Senatore
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