Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: PoliticaRussia, Lavorv: «Si rischia terza guerra mondiale». Illarionov: «Putin vuole anche Moldavia e Georgia»
Scritto da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 26 aprile 2022 10:19:52
Ultimo aggiornamento martedì 26 aprile 2022 10:19:52
La Terza guerra mondiale è un "pericolo reale", anche se l'ipotesi di un conflitto nucleare è inaccettabile. E il succo del discorso del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov (in alto in foto).
"I rischi di una guerra nucleare sono molto significativi", ha detto il ministro, "e questo pericolo non deve essere sottovalutato, anche se ci sono molti pronti a gonfiare artificialmente questa minaccia".
"Questa è la nostra posizione di principio, ci muoviamo da essa. E non mi piacerebbe molto ora -quando i rischi sono davvero molto, molto significativi - non mi piacerebbe molto che questi rischi fossero artificialmente gonfiati, e sono in tanti a volerlo. Il pericolo è grave, è reale, non può essere sottovalutato".
Lavrov ha poi rivolto una nuova accusa alla Nato che, "consegnando le armi all'Ucraina è entrata de-facto in una guerra per procura con la Russia".
Parallelamente, l'’ex consigliere Illarionov ha annunciato che la Russia potrebbe puntare a Moldavia e Georgia dopo l’Ucraina. Secondo l’economista che è stato al fianco del presidente russo dal 2000 al 2005, i progetti del leader del Cremlino potrebbero poi proseguire con "i Paesi Baltici e l’Europa". Per fermarlo, dice, servirebbe "un vero embargo" energetico da parte dei Paesi occidentali, perché "le sanzioni stanno funzionando ma non bastano".
Foto: President of Russia
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank:
Con la Russia che minaccia una crisi alimentare in caso di mancato ritiro delle sanzioni contro Mosca, l'Italia corre ai ripari. Tra le priorità del governo italiano, oltre che dell'agenda internazionale, c'è senza dubbio anche la food security. Per questo motivo, il Governo italiano, in collaborazione...
Incredibile ma vero. Matteo Salvini e Vincenzo De Luca, per una volta, sono d'accordo su qualcosa. Il leader della Lega intervenendo ieri, 27 maggio, a Napoli per le cerimonie dei 130 anni de Il Mattino, ha commentato il dibattito con il governatore della Campania, dicendosi d'accordo con lui sulle rivendicazioni...
«Vogliamo abolire il reddito di cittadinanza e come previsto dalla legge dal 15 giugno partirà la raccolta ufficiale di firme. Ma vogliamo soprattutto cambiare il mondo del lavoro per i più giovani». Lo ha annunciato, attraverso un post pubblicato sui social, il senatore di Firenze e leader di Italia...
Nel 30° anniversario della strage di Capaci, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Palermo dove è intervenuto all'iniziativa promossa dalla Fondazione Giovanni e Maria Falcone con il titolo "La memoria di tutti. L'Italia, Palermo trent'anni dopo". Nel corso della cerimonia, rappresentanti...
Mara Carfagna chiude la polemica con Vincenzo De Luca. Nei giorni scorsi, i due politici si erano stuzzicati a vicenda sui social a seguito delle parole del governatore della Campania sulla tavola rotonda organizzata dalla ministra del sud a Sorrento («Eccesso di propagandismo e demagogia criptopartitica....
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.