Tu sei qui: PoliticaRifondazione chiede la testa di Galdi
Inserito da (admin), venerdì 27 settembre 2013 00:00:00
Al Comune di Cava de’ Tirreni si è aperta l’ennesima crisi di governo. Dopo nemmeno tre mesi, il sindaco Galdi si trova di nuovo a gestire le fibrillazioni di una maggioranza che ormai non esiste più da tempo. La città patisce sempre più le mancanze di un’Amministrazione che non ha alcun progetto politico, se non quello di salvaguardare le proprie poltrone.
- Il quadro occupazionale in città è pressoché disastroso (la maggior parte dei nostri giovani sono costretti ad emigrare o a lavorare in nero);
- l’attuale Amministrazione porta il peso di aver distrutto la Se.T.A., una delle pochissime società ambientali all’attivo dell’intero Sud Italia, giocando al massacro sulla pelle dei lavoratori;
- in città si avverte in tutti i campi un immobilismo paralizzante;
- ad oggi ancora non si capisce il futuro del nosocomio cavese.
Tale elenco è solo una minima parte delle mancanze o dello stato di degrado in cui hanno rimandato la nostra “piccola Svizzera”. Siamo stanchi di questa classe politica indecente, che vivacchia sulle spalle di noi tutti; siamo stanchi/e e consapevoli che in questa fase il commissariamento sarebbe il male minore e perciò chiediamo con forza il ritorno alle urne, riportando il dibattito all’insofferenza di chi non vuole più questa classe politica.
Que se vayan en todos, ridate le parola ai cittadini: Jatuvenne!
Il Circolo di Rifondazione Comunista di Cava de’ Tirreni
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