Tu sei qui: PoliticaResponsabili per Cava: «Galdo e il Pd contro di noi, ma le polveri sono bagnate»
Inserito da (redazioneip), giovedì 15 febbraio 2018 12:08:26
«Non seppero neppure lottare e dare una mano concreta al loro sindaco Marco Galdi, lasciato solo nel tentativo non riuscito di salvare l'ospedale». Così il capogruppo Pd, Giuliano Galdo, attraverso un comunicato diffuso ieri, ha accusato i "Responsabili per Cava" (clicca qui per approfondire). Immediata la risposta del movimento civico di Cava de' Tirreni che, sulla propria pagina Facebook, hanno diffuso il seguente comunicato che riportiamo integrale e a garanzia della completezza d'informazione:
Allora non è solo il sindaco Servalli che sembra vivere in un'altra città, ma anche il capogruppo PD Giuliano Galdo, che di inesattezze ne ha raccontate tante, un po' come tanti del suo partito in questo periodo di campagna elettorale.
Facciamo qualche esempio. Qualcuno ha detto a Galdo di rispolverare la storia dell'ospedale chiuso dal decreto 49/2010 (Zuccatelli) con zero posti letto. Quello che a Galdo non hanno detto che questo decreto non era frutto della giunta Caldoro, ma di un decennio di gestione disastrosa della sanità campana da parte delle amministrazioni Bassolino (compagno di partito di Galdo), gestione che aveva comportato l'intervento del governo centrale, che aveva disposto il commissariamento dell'intero comparto. Checchè ne dicano Galdo e De Luca, con il decreto Zuccatelli, imponendo l'austerità, si è parzialmente risanata la sanità in Campania, rientrando da una voragine di debiti che la stessa Corte de Conti, a suo tempo, aveva detto di non essere in grado di misurare. Se il decreto Zuccatelli 49/2010 chiudeva l'Ospedale, di fatto il vero miracolo è stato tenerlo aperto in quegl'anni.
Che a Cava nel 2016 siano stati assegnati 90 posti letto, lo abbiamo appreso in passato con entusiasmo ed onestà anche noi dei Responsabili. Lo abbiamo detto in passato e lo ripetiamo oggi: se le promesse fatte dal palco di un comizio elettorale corrispondessero alla realtà, noi ne saremmo felicissimi. Solo che, ad oggi, non solo le promesse sono rimaste tali e a Cava non è arrivata nessuna risorsa nuova, ma i fatti stanno andando in direzione diametralmente opposta.
Galdo parla di 90 posti e di verità dei fatti, ma è mai andato in Ospedale a contarli? E' in grado di dire quanti posti ci sono effettivamente? E' consapevole che alcuni reparti, sbandierati sulla carta, neanche esistono, come nel caso della Lungodegenza? Lo sa che per altri reparti c'è stata la riduzione dei posti e che molti servizi funzionano ai minimi termini? Lo sa che, per una precisa volontà politica, l'Ospedale di fatto non ha più nemmeno un Direttore Sanitario titolare? Come interpreta questi segni? Ha mai parlato, da cittadino o da consigliere comunale, con un medico, con un infermiere, con un tecnico o con un ausiliario dell'Ospedale per farsi spiegare come stanno veramente le cose?
Riteniamo di no. Purtroppo, su questo e su altri argomenti, Galdo e la sua maggioranza politica le cose se le fanno spiegare dal Governatore De Luca, che gli racconta quello che fa comodo a lui. E' colpa di noi Responsabili se sentiamo il dovere civico di reagire alle mistificazioni e di combattere per gli interessi di Cava?
Noi dei Responsabili in questo periodo non abbiamo nessun bisogno di fare propaganda. Noi siamo un movimento civico e non siamo un partito. Il PD e Giuliano Galdo invece sì. E' possibile che sia cosi difficile capire la differenza? Questa è la domanda che ha fatto Galdo. Noi gli rispondiamo: i cavesi hanno già capito da tempo. Purtroppo.
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