Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Lanfranco martire

Date rapide

Oggi: 23 giugno

Ieri: 22 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: PoliticaMessina: "Sfida leale con Gravagnuolo"

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Politica

Messina: "Sfida leale con Gravagnuolo"

Inserito da (admin), mercoledì 26 aprile 2006 00:00:00

Alfredo Messina è pronto. Vive con attenzione e freddezza le ultime vicende della Casa delle Libertà a livello provinciale. Il suo percorso ormai è chiaro. E' il candidato sindaco, non unitario, della Cdl, ma non dispera che gli interessi generali del centrodestra possano avere il sopravvento. È un Messina diverso. L'esperienza traumatica del "golpe" di luglio gli ha aperto scenari nuovi e diversi, anche se era stato un dirigente comunale attento alle manovre che avvenivano nel Palazzo. «Sì, è stata un'esperienza che mi ha profondamente colpito».

Quali gli aspetti positivi di quella storia? «È stata, a distanza di tempo, un'esperienza positiva, perché mi ha dato la possibilità di approfondire le cause di una non compiuta aggregazione, nata nelle ultime ore prima della campagna elettorale vera e propria, e la non completa condivisione da parte di tutti di un progetto di città che era strutturato solo sull'esperienza del candidato sindaco. Certamente oggi la storia è diversa. C'è un partito come Forza Italia e, soprattutto, una coalizione di partiti, con ruoli chiari e precisi ed in perfetta sintonia con chi deve guidare da un punto di vista amministrativo la città». Ma la Casa delle Libertà si presenta in due tronconi. Quali le cause vere? «Avete vissuto tutti, come me, le vicende che hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale ed alla caduta della Giunta da me presieduta. Giovanni Baldi, dopo averne condiviso programmi, organigrammi e progetti, ha ritenuto opportuno troncare tutto e rimettere all'elettorato la scelta di un nuovo cammino. Ma gli ultimi risultati elettorali hanno confermato ancora una volta che Forza Italia resta la prima forza della città e che l'intero centrodestra rappresenta circa il 60% dell'elettorato. La città non chiede inversioni di rotta, ma ne conferma la guida».

L'Udc, però, rappresenta il 14%. «Sì, ma non il 51%. Diamo atto a Giovanni Baldi che riscuote simpatia e consensi. Ma non basta. Si vince insieme e non divisi. Questa è la grande richiesta della città. In politica, se vogliamo rendere un servizio alla nostra comunità, dovremmo mettere da parte personalismi, direi anche certe aspettative, e mirare solo a soddisfare quelle che sono le attese, le speranze della gente. Comunque, siamo rispettosi delle scelte e delle decisioni fatte. Dico con onestà e franchezza che il centrodestra anche senza Giovanni Baldi può andare avanti, ha forza, determinazione, consensi e grande voglia di continuare il lavoro avviato».

Dunque, assisteremo ad un duello Messina-Gravagnuolo? «Noi siamo pronti. Gravagnuolo è una persona stimabile, in tutti questi mesi con tranquillità ha avviato la campagna elettorale, ma da oggi tutto è diverso. Sarà uno scontro corretto e leale, dovrà ora confrontarsi sui fatti». Gravagnuolo ha presentato il suo programma. E Messina? «Noi non abbiamo bisogno di presentare programmi. Il mio progetto di città è sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo pensare a completare e rimodellare alcune idee. Nel 2001 presentammo un modello di città ed in questi anni abbiamo lavorato per rendere Cava una città organizzata ed efficiente».

Quali le priorità? «La prima e vera priorità è recuperare questi 11 mesi di stallo, nonostante l'impegno dei commissari straordinari e dei dirigenti del Comune. La vera guida della città deve essere del politico. E questo è stato il più grave danno arrecato dal golpe di luglio». Ritorna il Messina delle opere pubbliche? «Chi mi accusa sa di dire il falso o è miope. Le opere pubbliche servono a creare le strutture su cui si costruisce il progetto di una città commerciale, turistica, con il concorso delle categorie, dei privati. Pensiamo per un attimo al Progetto Urban ed ai tanti da noi modificati e resi attuali». Quale messaggio alla città? «Aiutatemi a completare il progetto di città su cui già nel 2001 avete dato il vostro consenso. È frutto di un grande amore e di rispetto per voi tutti. Dopo ritornerò alla mia professione, soddisfatto di essere stato utile alla città ed ai miei concittadini».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

L'ex sindaco Alfredo Messina L'ex sindaco Alfredo Messina
Il Palazzo di Città metelliano Il Palazzo di Città metelliano
Il candidato Luigi Gravagnuolo Il candidato Luigi Gravagnuolo

rank: 10236103

Politica

Colella (Prima Cava): "Riprende la spirale di furti a Cava, ma la politica locale se ne disinteressa"

"Arriva l'estate e, come un triste rituale, tornano delinquenti e sciacalli a fare ruberie nelle case e negli esercizi commerciali degli onesti cittadini cavesi". Così dichiara Michele Colella, vicepresidente dell'Associazione Prima Cava. "Da carabiniere in congedo e quindi con un po' di esperienza alle...

Cava de' Tirreni, il Consiglio Comunale approva l’Azienda Speciale Consortile

Nella seduta del Consiglio Comunale di Cava de' Tirreni che si è tenuta ieri pomeriggio, mercoledì 18 giugno, è stato approvato il punto all'ordine del giorno che riguardava la presa d'atto e la ratifica dell'adeguamento normativo dell'Atto Costitutivo dell'Azienda Speciale Consortile Cava de' Tirreni...

Piero De Luca (PD): “Non ci sono le condizioni per delocalizzare le Fonderie a Fuorni”

"Credo opportuno chiarire, rispetto alle notizie delle ultime ore, che non esiste alcuna ipotesi né alcun progetto relativo allo spostamento delle Fonderie Pisano nell'area ASI". Così Piero De Luca, deputato Pd e capogruppo in commissione politiche europee. "Comprendo pienamente le preoccupazioni espresse...

Raffaele Giordano candidato sindaco a Cava de' Tirreni: “Ora una città viva, concreta e partecipata”

Le forze politiche del centrodestra cavese, insieme ai gruppi civici alleati, hanno ufficializzato la candidatura a sindaco di Raffaele Giordano. Cardiochirurgo e professore di Chirurgia cardiaca all'Università Federico II di Napoli, Giordano è consigliere comunale di opposizione eletto nella lista civica...

M5S, 14 giugno Giuseppe Conte inaugura il gazebo a Salerno contro il riarmo

Sabato 14 giugno, alle ore 11:30 in Via Velia 4, il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte farà visita al gazebo allestito a Salerno dal gruppo territoriale del M5S e dal Network Giovani, nell'ambito della mobilitazione nazionale "No al riarmo - Finanziateci il futuro, non la guerra". L'iniziativa...