Tu sei qui: PoliticaMessina e Petrillo rilanciano Forza Italia
Inserito da (admin), lunedì 2 agosto 2004 00:00:00
Messina spiega le ragioni dello scossone politico ed indica nel rilancio di Forza Italia il baricentro della sua azione politico-amministrativa. Petrillo, nella sua veste di coordinatore cittadino, detta le regole del nuovo patto azzurro. Intanto, An presenta il suo conto a Messina, chiedendo la verifica e l'azzeramento di tutte le cariche e le deleghe. Dopo il turbinio di questi giorni (dimissioni, revoche di deleghe, reintegri, interventi di coordinatori provinciali, autosopensioni dal partito), il sindaco Messina ha fatto chiarezza insieme a Barbuti, Carleo e Gigantino, assessori di Forza Italia, a Petrillo e ad Antonella Gaeta. «Forza Italia ha pagato un duro prezzo - ha affermato Messina - alla mancanza di una storia di partito, all'inesperienza politica di tanti eletti, ma l'effervescenza, anche le continue prese di posizione verificatesi, sono il segno di democrazia. Oggi è necessario restituire il suo ruolo all'azione politica». Sulla necessità di ricreare condizioni di agibilità politica e di ripensare a riscrivere un nuovo patto, con regole e comportamenti coerenti, si è soffermato Pasquale Petrillo, che ha raccolto l'invito di Antonella Gaeta e di tutto il partito ad assistere il passaggio da movimento a partito. Un'azione che deve mirare al recupero non solo degli attuali azzurri, ma anche di quanti se ne sono allontanati. In un documento, intanto, An ha chiesto la verifica al sindaco, con l'azzeramento delle cariche e delle deleghe. Una richiesta legittima secondo Petrillo, avanzata da un partner che ha mostrato coerenza e senso di responsabilità. L'Udc segue con attenzione l'evolversi della crisi di Forza Italia e la richiesta di An. «Solo attraverso il passaggio di una verifica attenta sulle cose da fare, senza sotterfugi o scorciatoie di potere, sarà possibile assicurare alla città un governo. Altrimenti, continuiamo le sceneggiate», afferma il segretario cittadino Eligio Canna. Continua, intanto, la battaglia solitaria del consigliere comunale Carmine Adinolfi, autosospesosi da FI: «Ho indicato la piena disponibilità a rimettere anche la delega allo Sport».
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