Tu sei qui: Politica‘Laudato dica da che parte sta'
Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 30 agosto 2002 00:00:00
Scoppia il caso Laudato: il Ccd pone al sindaco il problema del comportamento del capogruppo del Cdu. Pronta ed immediata la risposta, con nuove accuse, di Alfonso Laudato (nella foto), che scuote la maggioranza. Il direttivo del Ccd ha preso atto dell'autoesclusione di Alfonso Laudato dalla maggioranza. È stato sottolineato, inoltre, che le accuse rivolte ai vari assessori, le continue polemiche, i comportamenti avuti in Consiglio comunale non sono più tollerabili. «O si è in maggioranza e ci si attiene alle regole che tutti ci siamo dati ad inizio di legislatura - si commenta nel Ccd - o si è fuori». Un discorso chiaro e duro. Laudato non si fa sorprendere e va al contrattacco: «Sono in maggioranza, però in quella della legalità e non al servizio di improvvisati politici. La mia posizione di appoggio a Messina non è cambiata, ma non posso tacere su abusi o comportamenti non chiari. La nostra idea politica fu vincente perché dichiarammo alla città di essere alternativi al centrosinistra. Molti di quei propositi e di quelle idee, purtroppo, sono stati traditi. Hanno avuto il sopravvento i movimenti e non i partiti, legittimi interpreti degli interessi della città». Al Ccd, che gli chiede se è in maggioranza o fuori, Laudato replica invitando a porsi il problema se la maggioranza sia lungo la rotta indicata al cittadino o corra dietro a privilegi o posizioni acquisite? Anche l'ingresso di An in maggioranza, secondo il capogruppo del Cdu, ritenuto utile e necessario da tutti, è stato bloccato dalla difesa ad oltranza del potere da parte di Forza Italia e del Ccd. In queste ore la polemica si è spostata sul responsabile dello staff del sindaco, Pasquale Petrillo (nella foto), esponente di spicco del movimento «Confronto» e direttore per anni del giornale omonimo. In un volantino, Alfonso Laudato lo ha accusato di gestire direttamente la politica di Messina: «Salviamo Messina dal sindaco Petrillo, l'uomo che manovra senza esporsi. Fermiamolo, salveremo Messina e salveremo tutti noi». È tornato il Laudato che affondò la Giunta Abbro ed avviò il declino della Democrazia Cristiana. La polemica è destinata a continuare.
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