Tu sei qui: PoliticaIl centrosinistra cavese all'attacco
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 4 febbraio 2003 00:00:00
Grandi manovre, a Cava de' Tirreni, nel centrosinistra. Il tutto sta accadendo mentre la destra cittadina, almeno all'apparenza, sembra aver stipulato un momentaneo patto di non belligeranza, a seguito del ricompattamento dell'ormai ex gruppo dei nove dissidenti. Attualmente, dunque, lo sguardo cade sui partiti che formano la coalizione in opposizione alla maggioranza che sostiene il sindaco forzista Alfredo Messina. Il centrosinistra, infatti, sembra quanto mai impegnato in una profonda ristrutturazione per poter rilanciare una valida alternativa ad un centrodestra che si è dimostrato, purtroppo, troppo frammentato, non tanto in partiti, ma nel modo di pensare dei suoi componenti. Si sta procedendo, in effetti, alla rifondazione dell'Ulivo. Un'azione cominciata qualche settimana fa con la manifestazione "Oltre l'Ulivo", mentre sta sbocciando timidamente il movimento legato alla Margherita. Grandi manovre iniziate con l'apertura, sul territorio della Vallata, di diversi circoli, che dovranno, dopo essere stati coordinati, rilanciare l'offensiva a Messina. Si parla di grandi numeri: almeno sei, o forse addirittura sette, i circoli che dovrebbero aprire i battenti nei prossimi giorni, con dati di tesseramento che dovrebbero superare le 300 unità. Dunque, tantissimi nomi, vecchi e nuovi, per rimpinguare i ranghi della sinistra cavese. Nomi di cittadini prestati alla politica, come quelli di Armando Lamberti, Pasquale Scarlino, Luciano D'Amato, Franco Bruno Vitolo, Giancarlo Accarino, Fernando Castaldo D'Ursi, Rossana Lamberti, Antonio Battuello, e di altri che fanno, invece, della politica una ragione di vita, come Franco Prisco, Maria Di Serio, Antonio Borriello, Gaetano Macinante e Franco Ragni, ai quali vanno aggiunti quelli dei consiglieri comunali di opposizione. Un vero e proprio exploit di azione politica, con possibili, importanti riflessi sull'occupazione di posizioni egemoniche nel futuro tavolo di trattative per decisioni che saranno destinate a cambiare il volto politico-amministrativo di Cava de' Tirreni. Si pensa sì alla politica cittadina, ma la sinistra cavese non disdegna di dare un segnale forte alla dirigenza provinciale. Prevista, infatti, anche una rosa di nomi illustri per poter concorrere con uomini cavesi nel prossimo appuntamento elettorale, quello delle elezioni provinciali del 2004.
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