Tu sei qui: PoliticaDeleghe ok, la Giunta si completa
Inserito da (admin), mercoledì 12 luglio 2006 00:00:00
Passa la linea del sindaco Gravagnuolo sul nodo deleghe ed i partiti tutti, responsabilmente, concorderanno con il capo dell'Amministrazione formazione, tempi e modi per il cammino della Giunta. Intanto, scoppia nell'Udeur il caso Senatore. Dunque, si chiude positivamente la vicenda che ha tenuto banco sulla cronaca politica di queste settimane: l'assegnazione delle deleghe. Sin dal primo momento Luigi Gravagnuolo aveva avocato a sé il diritto della modulazione ed assegnazione delle deleghe. Una partita giocata da più tavoli, che aveva in parte frenato lo stesso sindaco, il quale, per mantenere fede agli impegni assunti con la città, aveva dato vita ad una Giunta a 5, con la nomina a tempo di un assessore esterno.
Un cammino agevolato dalla fermezza del sindaco e dal lavorio compiuto nella Margherita dal capogruppo Antonio Barbuti e dal commissario del partito, Giancarlo Accarino. In pochi giorni sciolti gli ultimi nodi ed oggi la Margherita e tutta la coalizione sono pronti alla sfida lanciata alla città dall'Amministrazione Gravagnuolo. «Responsabilmente abbiamo risposto alle attese della città ed alle legittime prerogative del sindaco. Ora non ci resta che lavorare per realizzare quella città della qualità che ha rappresentato il tema vincente nella campagna elettorale», afferma Antonio Barbuti.
Nella serata di ieri, intanto, il sindaco ha dato il via agli incontri bilaterali con i partiti per la definizione delle deleghe e la loro rimodulazione. Nella squadra della Giunta a pieno titolo Gianpio De Rosa, con la delega di vicesindaco, Napoleone Cioffi e Daniele Fasano, oltre ai già nominati Rossana Lamberti, Germano Baldi, Michele Coppola e Francesco Musumeci. Manca il secondo assessore che spetta all'Udeur, dove è scoppiato il caso Alfonso Senatore. Durante la campagna elettorale ed ancora prima, all'esordio dell'Unione, il nome di Alfonso Senatore era indicato, in caso di vittoria di Gravagnuolo, tra i probabili assessori. Invece, dopo la vittoria e la conferma di Gravagnuolo a sindaco, nel suo partito è prevalso la tesi che la carica di assessore dovrà essere ricoperta da candidati.
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