Tu sei qui: PoliticaDe Luca nella bufera, avrebbe pagato amico consulente coi fondi per Procida 2022
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 22 giugno 2022 09:47:55
Vincenzo De Luca è finito al centro della bufera. Il governatore della Campania avrebbe infatti pagato l'associazione culturale "Officina Efesti" presieduta da un amico manager già preposto alla direzione di "Procida Capitale", che gestisce i fondi che dalla Regione sono destinati a sostenere la candidatura di Procida a Capitale della Cultura 2022.
A commentare la notizia è stato Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania e componente della Commissione Trasparenza del Consiglio regionale: «Se la logica seguita da De Luca e i suoi è quella di destinare finanziamenti agli amici, come avvenuto qualche giorno fa per uno degli eventi di "Procida Capitale", costato 44mila euro di denaro pubblico, capiamo perché non ci troviamo con i conti. Continua a ripetere che la Regione ha investito 15 milioni di euro per «Procida Capitale», ma la risposta in aula a una mia interrogazione formale sul reale volume dei fondi, si è fermata a circa 9 milioni complessivi. All'appello ne mancano sei. Dica ai campani che fine hanno fatto i loro soldi».
Ad attaccare De Luca ci ha pensato anche il senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone, coordinatore regionale di FdI della Campania: «Se anche nessuno può contestare alla Regione Campania i finanziamenti destinati a Procida - sottolinea Iannone - è invece vergognoso che a beneficiare di tali finanziamenti siano sempre gli amici degli amici attraverso uno specifico progetto denominato 'Happening of Human Books'. Si tratta di quasi 44mila euro, mi chiedo davvero se questo non sia un caso di conflitto di interessi grave e che dimostra quanto la cultura, per De Luca, sia solo uno strumento per favorire i suoi amici personali anziché pensare all'interesse generale».
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