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Politica

Il presidente di Prima Cava critica la mancanza della tariffazione a consumo sulle strisce blu: “Innovazione nei pagamenti, ma i cittadini continuano a pagare l’ora intera”

Cava de’ Tirreni, Giordani (Prima Cava): “Telepass per i parcheggi sì, ma il frazionamento resta un miraggio”

L’introduzione del Telepass per il pagamento dei parcheggi a Cava de’ Tirreni viene accolta con favore da Mirko Giordani, presidente dell’associazione Prima Cava, ma con una critica: manca ancora il frazionamento della tariffa sin dalla prima ora. Giordani accusa il Comune di sfruttare la tecnologia per facilitare i pagamenti senza garantire una maggiore equità tariffaria per gli automobilisti. “Se avete fatto 30 con il Telepass, fate 31 e permettete ai cittadini di pagare solo per il tempo effettivo di sosta”, dichiara, chiedendo una revisione delle tariffe per una gestione più equa della sosta sulle strisce blu.

Inserito da (Admin), sabato 22 febbraio 2025 19:46:03

"Qualche giorno fa leggevo i giornali e vedevo come a Cava de' Tirreni per parcheggiare sulle strisce blu si potrà utilizzare il Telepass" così dichiara Mirko Giordani, presidente dell'associazione Prima Cava. "Siccome non siamo dei luddisti, apprezziamo comunque lo sforzo tecnologico nei pagamenti. Eppure rimane questo il problema: semplificare il pagamento, ma il refrain è che il cittadino basta che paghi e faccia silenzio, anche se rimane parcheggiato per soli dieci minuti si trova costretto a pagare l'ora intera, con il contentino di pagarla comodamente con il Telepass" continua Giordani.

 

"Dietro l'innovazione nei pagamenti, si nasconde però sempre la natura di gabelliere implacabile del Comune di Cava de' Tirreni: avete fatto 30 con il Telepass, fate 31 e date la possibilità ai cavesi di utilizzare le strisce blu con il frazionamento sin dalla prima ora. Alla libertà legittima dei cavesi di poter pagare anche con il Telepass, unite anche la sacrosanta libertà delle persone di pagare un servizio per il tempo di effettivo utilizzo. Il Comune in questo momento ha già tante magagne: non ci vorrete raccontare anche che pagare gabelle ingiuste con la tecnologia sia bello e anche smart." conclude Giordani.

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