Tu sei qui: PoliticaBallottaggio, l'Udc sconfessa Galdi
Inserito da (admin), lunedì 5 giugno 2006 00:00:00
Resa dei conti nell'Udc, sul banco degli imputati Marco Galdi. Mentre i muri della città venivano tappezzati di manifesti annuncianti che Giovanni Baldi, d'intesa con i candidati della lista, rinunciava a qualsiasi apparentamento a destra e sinistra, lasciando liberi gli elettori, Marco Galdi in un comunicato stampa annunciava il voto per Messina e la chiamata degli elettori dell'Udc. Una sfida, quella del commissario cittadino dell'Udc. «Ma quale commissario, la sua fu una delega a tempo e non scritta. Oggi è un semplice iscritto, anzi non è neanche iscritto», afferma Giovanni Campanile.
In 24 ore un vero e proprio balletto di comunicati. Inizia Marco Galdi, che, in risposta all'invito di Cirielli, Fasolino e Messina a ricomporre l'unità della Casa delle Libertà in nome di obiettivi comuni, dava la sua piena disponibilità a verificare eventuali convergenze. Immediata la frenata prima di Stefano della Pietra, segretario provinciale, poi dello stesso Giovanni Baldi. All'unisono affermavano che l'Udc aveva scelto la strada del non apparentamento, coerente con il percorso iniziato nel luglio scorso e portato avanti fino al voto del 28 maggio. E già venerdì mattina il comunicato di Baldi e dei candidati della lista affisso in tutta la città. Marco Galdi non ci sta e comunica che prende atto della volontà di Giovanni Baldi, ma che come commissario cittadino dell'Udc voterà Messina ed inviterà gli elettori a votarlo: «Il candidato sindaco del centrodestra, unitamente ai responsabili dei partiti della coalizione, hanno mostrato di condividere totalmente le proposte programmatiche che hanno caratterizzato la nostra iniziativa politica». Di qui la piena adesione al progetto del centrodestra unito. L'ulteriore sortita ha scavato ancora di più il fosso tra Galdi e gran parte del partito. «Ci saremmo aspettati, invece, una sincera autocritica da parte di Galdi. È stata la causa della nostra mancata vittoria. Non solo non è riuscito a tenere in piedi le liste "La Frazione" e "Progetto Cava", ma non ha offerto alcun contributo alla campagna elettorale, e più in particolare neppure ai candidati che aveva proposto, Marco Palladino e Mariarosaria Luccitelli».
Il no di Giovanni Baldi e della sua lista a qualsiasi apparentamento ha colto di sorpresa i partiti del centrodestra, che in una conferenza stampa avevano manifestato la volontà per un'unità sostanziale politica, programmatica e tecnica. Sorpresa, ma non rinuncia a conquistarne il voto. «Siamo rispettosi della volontà espressa da Giovanni Baldi, tuttavia riconfermiamo la nostra piena disponibilità ed il nostro impegno a portare avanti le istanze programmatiche avanzate dall'Udc. Di qui l'appello a tutti i moderati a non permettere che il centrosinistra rioccupi il Palazzo. Farebbe tornare la nostra città indietro», afferma Luigi Napoli di An.
Nell'Udc, intanto, Marco Galdi è stato messo nell'angolo. Giovanni Baldi, sostenuto dal direttivo provinciale, ha ripreso il partito saldamente nelle sue mani, dettandone linea e comportamenti. «La posizione assunta da Baldi e dagli uomini della lista - afferma Stefano Della Pietra, segretario provinciale - è stata coerente con i comportamenti avuti da luglio ad oggi. Si è rivelato un politico attento e lineare. Chi pensa di debordare è fuori dal partito». Secco, ma chiaro. Giovanni Baldi è ancora più duro: «Marco Galdi parla a titolo personale e non può coinvolgere il partito, che ha assunto una posizione opposta alla sua. O rientra e si allinea o è fuori. Non esistono strade diverse. La decisione di lasciare liberi gli elettori è scaturita da un'attenta riflessione tra tutti i candidati. È stato un atto di coerenza e di rispetto del voto».
Marco Galdi sconfessato completamente, dunque. «Galdi - osserva Giovanni Campanile - aveva suscitato speranze ed attese. Ma esse sono naufragate, gli è mancata la capacità di renderle concrete. Inoltre, la sua storia politica è fatta di continui passaggi, di una continua transumanza: ex Dc, Forza Italia, Azzurri per Cava, An, Progetto Cava ed infine Udc, sono anche il segno di un fallimento politico. Oggi non gli resta che una lunga pausa di riflessione». E così l'Udc liquida il caso Galdi ed il tentativo di un apparentamento con il resto della Casa delle Libertà per un voto a Messina.
Luigi Gravagnuolo, intanto, ha ribadito che non ci sarà alcun apparentamento con i Verdi. Il comportamento del candidato sindaco Enzo Passa, secondo i responsabili del centrosinistra, è stato incomprensibile: dopo aver partecipato ed accettato le regole per l'indicazione del candidato sindaco, si è arroccato su una posizione del partito provinciale dei Verdi, escludendosi dalla coalizione del centrosinistra. Enrico Alfano, responsabile della campagna elettorale dei Verdi a Cava, ribadisce che i Verdi, comunque, sono parte del centrosinistra e saranno, indipendentemente da ogni apparentamento o meno, coerenti con le idee e gli impegni assunti con i propri elettori.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10256104
Le forze politiche del centrodestra cavese, insieme ai gruppi civici alleati, hanno ufficializzato la candidatura a sindaco di Raffaele Giordano. Cardiochirurgo e professore di Chirurgia cardiaca all'Università Federico II di Napoli, Giordano è consigliere comunale di opposizione eletto nella lista civica...
Sabato 14 giugno, alle ore 11:30 in Via Velia 4, il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte farà visita al gazebo allestito a Salerno dal gruppo territoriale del M5S e dal Network Giovani, nell'ambito della mobilitazione nazionale "No al riarmo - Finanziateci il futuro, non la guerra". L'iniziativa...
In merito alla costituzione e operatività dell'Azienda Speciale Consortile per i Servizi Sociali (A.S.C.C.C.A.) e alla recenti dichiarazioni del Sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, e del Sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, queste ultime indirizzate ai Consiglieri comunali cavesi, il centrodestra...
"Il Gruppo del Movimento 5 Stelle di Vallo della Lucania desidera esprimere il proprio profondo riconoscimento per il compianto Senatore Francesco Castiello, la cui straordinaria visione ha reso possibile una svolta epocale per il Cilento e l'intero Meridione: l'introduzione dei collegamenti ad Alta...
Un partito che cresce, che si radica sul territorio, che si avvale del sostegno e della presenza di valide ed illustri personalità politiche. In questo contesto nasce l'adesione a Noi Moderati di Mario Colucci, figura di riferimento nel panorama politico locale. "Inizia per me un nuovo viaggio politico,...