Tu sei qui: Politica"Baldi leader di un grande centro moderato"
Inserito da (admin), lunedì 18 luglio 2005 00:00:00
Aperta la campagna elettorale. Crescono le quotazioni dell'area moderata. I vari Campanile, Salerno, Pesante e Ventrello si appellano ai Verdi, alla Margherita ed allo Sdi perché rompano con la sinistra e diano vita ad un grande centro moderato con Giovanni Baldi. Alfonso Senatore, intanto, invita i partiti del centrosinistra a non chiudere le porte definitivamente al duo Baldi-Galdi. Già delineato, dunque, il cammino della campagna elettorale. Da una parte Alfredo Messina, a meno di clamorose sorprese; dall'altra Giovanni Baldi con Marco Galdi ed il centrosinistra con il candidato più accreditato, Luigi Gravagnuolo. Sabato scorso Giovanni Campanile, Antonio Ventrello, Antonio Pesante e Renato Salerno, azzurri autosospesi, hanno rilanciato la candidatura di Giovanni Baldi, appellandosi anche ai Verdi, alla Margherita ed allo Sdi. «I Ds e Rifondazione Comunista - hanno scritto nel loro invito - sono una sinistra debole, senza programmi, senza idee e senza un vero e proprio leader». Di qui l'appello a stringersi intorno a Giovanni Baldi, che rappresenta il centro moderato e che raccoglierà consensi da tutte le forze cittadine e controbatterà Messina, che può contare solo sui suoi amici di potere. Immediate le reazioni dai partiti chiamati in causa. Michele Coppola: «Lo Sdi ha una sua storia, un suo ruolo, ma tutto all'interno del centrosinistra». Nella Margherita sia Francesco Ragni, segretario cittadino, che Pierfederico De Filippis ribadiscono che è possibile, nella chiarezza delle posizioni, individuare opportunità di confronto, ma solo nell'ambito del centrosinistra. La Margherita è sempre più impegnata a rafforzare l'area moderata del centrosinistra. Ad Alfonso Senatore, intanto, indicato dalla lista "Cava Unita" a candidato sindaco per il centrosinistra, importa creare una grande coalizione contro Messina e Cirielli. E le sue idee le ha espresse, trovando molta freddezza, al tavolo del centrosinistra. «Risorse come Giovanni Baldi e Marco Galdi, espressioni dell'area moderata, la vera anima della città, non possono essere messe da parte. Occorre trovare, studiare situazioni ed opportunità perché, uniti all'area moderata del centrosinistra ed alla forza rivoluzionaria e solidale della sinistra, possano costituire la più forte alternativa al potere di Messina e Cirielli. Occorre saper andare al di là di certi schemi e cogliere i segni di una grande unità per la vittoria».
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