Ultimo aggiornamento 7 ore fa S. Lucia vergine

Date rapide

Oggi: 13 dicembre

Ieri: 12 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: PoliticaAutonomia differenziata, la Regione Campania notifica il ricorso: «Illegittimità costituzionale»

Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Politica

Regione Campania, autonomia differenziata, ricorso, politica

Autonomia differenziata, la Regione Campania notifica il ricorso: «Illegittimità costituzionale»

A sostegno della richiesta, il ricorso si articola in  quindici  motivi, riferiti sia al procedimento delineato dalla legge Calderoli per la sottoscrizione delle intese con le singole Regioni, sia ai contenuti e agli effetti delle stesse  intese e ai presupposti per l’attribuzione di forme di autonomia più ampie, connessi alla determinazione dei LEP.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 27 agosto 2024 14:48:52

E' stato notificato questo pomeriggio alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il ricorso con il quale la Regione Campania, rappresentata dal Prof. Francesco Marone, Ordinario di Diritto costituzionale e di giustizia costituzionale presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, in affiancamento all'Avvocatura regionale, chiede alla Corte Costituzionale di dichiarare la illegittimità costituzionale della legge Calderoli sull'autonomia differenziata (legge 26 giugno 2024, n. 86, pubblicata nella G.U.R.I. del 28 giugno 2024, n. 150).

A sostegno della richiesta, il ricorso si articola in quindici motivi, riferiti sia al procedimento delineato dalla legge Calderoli per la sottoscrizione delle intese con le singole Regioni, sia ai contenuti e agli effetti delle stesse intese e ai presupposti per l'attribuzione di forme di autonomia più ampie, connessi alla determinazione dei LEP.

Tra i principali motivi di illegittimità, si denuncia:

- che la legge consente una devoluzione di competenze alle Regioni così ampia ed incontrollata, anche in materie riguardanti diritti fondamentali e servizi di civiltà - come la sanità, la scuola pubblica, la previdenza integrativa, la protezione civile- da minare la stessa sovranità dello Stato e rompere l'unità nazionale e l'eguaglianza dei cittadini delle diverse aree del Paese. Si rileva che, come autorevolmente affermato dal Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Prof. Paolo Maddalena, la legge costituisce "un enorme pericolo per l'unità giuridica e economica dell'Italia" (P. MADDALENA, L'autonomia regionale differenziata, solidarietà e territori, in Elementi giuridici per difendere la Costituzione Il Sole24 ORE, pag.12);

-che il ruolo del Parlamento, unico garante dell'unità nazionale e dell'interesse generale, è del tutto svilito, in favore del Presidente del Consiglio dei Ministri, al quale viene affidato in esclusiva il potere di limitare l'oggetto delle intese;

- che, in contrasto con le norme costituzionali, che espressamente subordinano l' autonomia differenziata all'attuazione delle misure perequative previste per il superamento dei divari territoriali e al concreto finanziamento e attuazione dei LEP, la legge contiene mere affermazioni di principio sulla determinazione dei LEP, come confermato dalla espressa previsione di invarianza finanziaria;

- che le modalità attuative dell'art.116, comma 3 della Costituzione adottate dalla legge Calderoli ne tradiscono in realtà lo spirito, in quanto, invece di consentire un decentramento di funzioni in ottica di snellimento e di efficienza, determinano un sistema iniquo, volto a realizzare non un progetto "di autonomia, fattispecie lecita, ma più correttamente di secessione, evento illecito, che si colloca fuori dell'ordinamento costituzionale", come efficacemente segnalato in sede di audizione sul disegno di legge dalla prof.ssa Giovanna De Minico, ordinaria di diritto costituzionale presso l'Università Federico II di Napoli;

- che vi è una gravissima violazione del principi di legalità, in quanto la individuazione dei LEP viene affidata al Governo senza predeterminare alcun principio o criterio direttivo, in contrasto con la Costituzione;

- che si affida l'intesa ad una trattativa con il Governo, mortificando il ruolo delle Conferenze, in violazione del principio di leale collaborazione e impedendo di verificare le ricadute dei singoli percorsi sull'insieme delle Regioni e su tutta la rete delle autonomie locali.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Vincenzo De Luca<br />&copy; Il Vescovado Vincenzo De Luca © Il Vescovado

rank: 103017107

Politica

Cava de' Tirreni, Fratelli d’Italia chiede chiarezza e tempi certi su adeguamento sismico dell’Istituto “Della Corte - Vanvitelli”

«È inaccettabile che dopo anni dall'avvio delle procedure per l'adeguamento sismico dell'Istituto "Della Corte - Vanvitelli", non sia ancora chiaro lo stato dei lavori e i tempi necessari per garantire la sicurezza degli studenti, dei docenti e di tutto il personale scolastico». Lo dichiarano congiuntamente...

Cava de' Tirreni, Fratelli d’Italia: “Chiarezza sulla bufera giudiziaria che coinvolge il Consorzio farmaceutico intercomunale e il Comune”

Alla luce degli ultimi sviluppi che vedono coinvolto un dirigente del Comune di Cava de' Tirreni e la gestione del Consorzio farmaceutico intercomunale (CFI), Fratelli d'Italia chiede massima chiarezza sulle responsabilità amministrativa in questa delicata vicenda. Dalle notizie emerse, spiega Fratelli...

Salerno, Pessolano (Oltre): "Luci d'artista e sosta selvaggia autobus privati: così non va"

"Le Luci d'Artista entrano nel vivo e, al contempo, si ripresenta - e si aggrava - il problema cronico della "fermata selvaggia" degli autobus. Una situazione inaccettabile che ha effetti negativi sul traffico e sulle casse comunali". Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano....

Luci d'Artista a Salerno, Iannone: "Da De Luca grave affronto alla polizia "

"Quanto avvenuto a luci d'artista è solo l'ultimo caso indicativo dello stato delirante di De Luca. Attribuire all'omaggio della Polizia i ritardi nelle accensioni è veramente oltraggioso". Lo dichiara il Senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, Parlamentare del Collegio salernitano. "Si sente...

Alfonso Senatore (Meridione Nazionale) lancia la proposta del "Sindaco della Notte" per Cava de' Tirreni

Una figura dedicata alla gestione della movida a Cava de' Tirreni: è l'idea lanciata dall'avvocato Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale. L'obiettivo è istituire a Cava de' Tirreni un "Sindaco della Notte", un mediatore che garantisca equilibrio tra le esigenze di chi vive e...