Il Portico Costiera Amalfitana

Fuoco di sbarramento dei sindacati contro l'Amministrazione comunale, che, per raggiungere l'obiettivo della copertura dei turni dei Vigili Urbani fino a mezzanotte, ha trasgredito alle regole fondamentali della concertazione sindacale, assumendo iniziative unilaterali ed illegali. Alleanza Nazionale, attraverso il suo coordinatore cittadino, avv. Giovanni Del Vecchio, nell'esprimere tutta la più sincera solidarietà all'intero Corpo di Polizia Municipale, stigmatizza duramente le gravi quanto inopportune affermazioni rilasciate agli organi di stampa dall'assessore alla sicurezza e viabilità, Alfonso Senatore, in merito all'organizzazione dei turni di servizio dei vigili urbani che saranno introdotti dal 5 aprile.

«E' inaccettabile ed intollerabile che un organo politico, nella specie l'assessore alla viabilità ed alla sicurezza - afferma l'avv. Giovanni Del Vecchio - si ingerisca, addirittura paventando l'adozione di provvedimenti disciplinari nei confronti dei vigili che non rispettino la nuova turnazione, nella sfera riservata al dirigente del relativo settore; per giunta, avocando a sé poteri e prerogative che per statuto e regolamento non appartengono alla parte politica e che producono l'unico effetto di mettere in discussione, come già accaduto nella sterile iniziativa, di carattere unicamente mediatica, promossa sempre dal suddetto assessore, di dare in dotazione ai vigili i pitbull, l'onorabilità ed il prestigio che il Corpo di Polizia Municipale ha, nel corso degli anni, guadagnato svolgendo in maniera proficua e soprattutto professionale le proprie mansioni istituzionali».

L'intera questione sarà portata in Consiglio comunale attraverso una apposita interpellanza consiliare diretta anche al primo cittadino, affinché intervenga, in maniera efficace, per evitare che in futuro si possano ripetere indebite ingerenze della parte politica nelle scelte organizzative dei settori dell'Amministrazione. Il coordinamento cittadino di Alleanza Nazionale, nel merito, si auspica, poi, che i criteri di disciplina e di organizzazione di settori importanti, come quello della Polizia Locale, siano effettivamente il risultato di una seria e costruttiva concertazione tra l'Amministrazione ed i sindacati di categoria più rappresentativi e non il frutto di posizioni egocentriche ed autoritarie assunte dall'assessore di turno.