Tu sei qui: PoliticaAgropoli, il sindaco Mutalipassi sullo smantellamento dell'insegna del pronto soccorso: "Amarezza, delusione e rabbia in tutta la città"
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 4 agosto 2025 09:38:55
Un gesto simbolico ma dal forte impatto emotivo: nei giorni scorsi è stata rimossa la scritta "Pronto Soccorso" dall'ingresso dell'ospedale civile di Agropoli, suscitando indignazione e sgomento tra la popolazione. A intervenire duramente sulla questione è il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, che ha affidato ai cittadini un messaggio carico di frustrazione, ma anche di determinazione.
«In questi giorni è forte l'amarezza, la delusione, la rabbia che avverto in Città in merito all'ultimo smacco che subiamo a causa della rimozione, all'ingresso del nostro presidio ospedaliero, della scritta "Pronto Soccorso"», ha dichiarato Mutalipassi. «Credetemi, sono le stesse forti sensazioni che provo anche io, prima come sindaco e poi come cittadino».
Il primo cittadino non nasconde la consapevolezza che la rimozione dell'insegna sia solo l'atto finale di un lungo processo di depotenziamento della struttura ospedaliera agropolese. «È pur vero che questo "episodio" è solo il triste epilogo di quella che era già una situazione di fatto. Ormai da diversi anni infatti il nostro "Pronto Soccorso" è stato declassato ad un punto di primo intervento, come confermato anche dall'ultimo atto aziendale dell'ASL», ha spiegato.
Mutalipassi ha inoltre ricordato l'impegno portato avanti sin dall'inizio del suo mandato per tentare di invertire la rotta. «Sin dal momento del mio insediamento ho incontrato, più volte, i vertici dell'ASL Salerno e rappresentanti regionali competenti in materia di sanità, manifestando loro lo stato di malessere e la sensazione di abbandono che proviamo tutti per una sanità non rispondente ai bisogni e alle necessità del territorio».
Nonostante le difficoltà, il sindaco non intende arrendersi e annuncia iniziative imminenti. «Non mi arrendo e non sono rimasto con le mani in mano: vi anticipo che nei prossimi giorni strutturerò una proposta - che sto costruendo insieme a consulenti di fiducia ed esperti del settore - da sottoporre in tempi brevi a chi di dovere, per una soluzione che sia il frutto di una possibile collaborazione tra pubblico e privato per garantire l'emergenza/urgenza a tutto il territorio».
E lancia un avvertimento chiaro, qualora anche questa strada dovesse essere ignorata: «Qualora neanche questa proposta - che reputo concreta ed attuabile in tempi brevi - non dovesse essere presa in considerazione sarò pronto anche ad iniziative forti al fine di far restituire al territorio una struttura essenziale, dignitosa e capace di rispondere efficacemente alla legittima richiesta di ricevere assistenza sanitaria».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 100914101