Il Portico Costiera Amalfitana

3 gol per 3 punti. La Cavese si porta al 3° posto in classifica. La rete di Andreini avrebbe potuto incanalare la gara in altre direzioni. Anche perché il Sassuolo non aveva mai perso finora in casa ed era in gran forma. La vittoria non scaccia la mezza crisi di novembre, ma quasi, visto che la Cavese, oltre a non vincere, non segnava dal 30 ottobre. Gli aquilotti fanno 3 gol tutti assieme ed ora guardano più da vicino il Benevento, fermato ad Ancona, mentre in vetta si è insediato il Sansovino. Non era certo cominciata bene per la Cavese, con il pericoloso tiro di Santunione al 4' e la rete dei locali al 10', siglata da Andreini. Ma da qui in avanti la gara la fa la Cavese, che ci mette meno di 5' a pareggiare. Rimessa laterale lunga di Nocerino, spizzata di Sanetti ed Alfano, indisturbato, deposita nell'angolo dove Giaroli non può arrivare. Raggiunto il pareggio, la Cavese comincia a macinare gioco. Il sorpasso è la logica superiorità del predominio degli uomini di Campilongo nella zona nevralgica. Lo firma Mari al 21', scaraventando alle spalle di Giaroli una botta al volo su cross di Arno. La reazione del Sassuolo si concretizza in una punizione senza pretese di Pensalfini. La Cavese ci riprova dalla distanza, prima con Alfano al 27' (palla alta), poi con Nocerino al 40', sul cui tiro Giaroli si rifugia in corner. Il Sassuolo è in grave imbarazzo, la Cavese non fa sconti e sul finire del primo tempo triplica: solito cross di Arno da destra e D'Amico segna di testa. Nella ripresa è ancora la Cavese a spingere: al 3' Giaroli intercetta una punizione di Arno ed al 5' D'Amico sfiora l'incrocio dei pali. Remondina, tecnico di casa, toglie Vianello e mette Gilioli, che prova a dare una scossa ai suoi, ma la conclusione del nuovo entrato al 10' trova Mancinelli pronto alla respinta con i pugni. L'unico rischio serio per la Cavese arriva al 23': disattenzione della difesa su punizione di Pagani, che libera Girelli a pochi passi da Mancinelli, ma il suo piatto finisce sul fondo. Campilongo dà allora spazio a Sorbino e Di Bonito e nel finale la Cavese legittima la vittoria. Vanno a cercare fortuna dalle parti di Giaroli prima D'Amico (32'), poi Aquino (34'). Non succede più nulla, per gli aquilotti va benissimo così. La Cavese è di nuovo lì, tra le prime a lottare per la C1.