Il Portico Costiera Amalfitana

C’è chi sogna di arrivarci - come Stefano Pozza, laterale destro di centrocampo, che attende solo il nero su bianco prima di trasferirsi a Montefiascone - e chi invece di restarci per sempre. Come nel caso di Alberto Nocerino, capitano e leader della Cavese, al suo 5° anno consecutivo di militanza in biancoblù: «Il mio prossimo obiettivo? Superare il record di presenze di Alfano».

Aspirazione lecita, desiderio realizzabile, anche se non nell’immediato. Dopo 4 stagioni a lottare per la Cavese, dentro con il pokerissimo che lo proietterà nell’albo dei fedelissimi di sempre. 113 presenze alle spalle ed un’autorevolezza costruita giorno per giorno, stagione dopo stagione con battaglie e guerre vinte anche grazie al suo carisma innato. Nocerino sente che sta per cominciare un anno importante della sua carriera, la stagione della sua consacrazione nell’albo d’oro della squadra. E non finisce qui, perché Nocerino, novello difensore centrale istruito da Maurizi, è di larghe vedute e dinanzi a sé vede un solo un orizzonte: «Guardo in avanti e vedo solo la Cavese. Voglio superare Alfano, che da queste parti è un’istituzione. Ora sono a quota 113 presenze, voglio abbattere il muro delle 150 partite e poi rilanciare ancora la sfida».

Nocerino e Cavese, un corpo solo unico e perfetto. E di mezzo c’è anche un’altra aspirazione, la madre di tutte: «Tengo anche alla fascia di capitano. E’ un’investitura che porta grandi responsabilità e che ti espone molto». Nocerino apre l’album dei ricordi e scopre di vantare una storia niente male: «Posso tranquillamente affermare di aver attraversato tutte le epoche della Cavese. In tutti questi anni ho sempre dato il massimo e credo che mi sia meritato il rispetto della gente».

Un connubio destinato a durare nel tempo, messo tuttavia a dura prova proprio qualche mese fa, quando il mancato accesso ai playoff aveva provocato non pochi malumori all’interno del gruppo: «E’ stato un momento difficile, ad un certo punto ho pensato che la mia avventura con la Cavese fosse finita lì. Fortunatamente sono restato». Così Nocerino ha voltato pagina ed al primo capoverso ha trovato dinanzi a sé una persona che ha saputo stimolarlo: «Col tecnico ho avuto un buon impatto, subito mi ha fatto capire come stavano le cose sotto il profilo sia tecnico che umano».

E’ prevista per oggi, intanto, la prima amichevole della nuova Cavese di Maurizi, avversario di turno la rappresentativa dilettantistica Viterbese. Sarà l’occasione per vedere all’opera il nuovo 3-4-3. Sono usciti, infine, gli accoppiamenti della Tim Cup: la Cavese ospiterà il Varese nel primo turno del 2 agosto. Chi vince se la vedrà col Frosinone nel turno successivo.