Tu sei qui: Economia e TurismoNo a Mascara, resta Stellone
Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 24 gennaio 2003 00:00:00
Stellone resta al Napoli. La notizia è stata accolta con gioia sia dai compagni di squadra che dai tifosi, ed in particolare dalle 500 persone accorse ad assistere all'allenamento. Cori ed applausi per lui e per il festeggiatissimo Scoglio. Dunque, Stellone (nella foto) resta. No, non si tratta di una bizza del bomber, che alla fine aveva raggiunto l'intesa con il Palermo e che era atteso alle 15, all'Hotel Mediterraneo, per firmare alla presenza di Rino Foschi, diesse palermitano. La trattativa è saltata a causa delle condizioni fisiche di Mascara. L'attaccante ha un ematoma al quadricipite della coscia. Il Napoli, al momento, non si è posto l'interrogativo sull'importanza del problema, ma ha osservato che il calciatore, per ora, non è utilizzabile. È venuta, così, a cadere una parte basilare della contropartita tecnica. Quindi, la trattativa è saltata e Stellone è stato ritirato dal mercato. Il tutto è scaturito, dopo che Mascara era stato sottoposto ad un controllo in un centro fisioterapico del Salernitano, da un'informazione giunta a Scoglio in seguito ad un'intervista del calciatore a Canale 9-Teleoggi, mercoledì notte: «Come sto fisicamente? Devo parlare con i dirigenti del Napoli, perché ho avuto qualche problemino nelle scorse settimane. A me piace essere chiaro con le persone». Allarme di Scoglio, una volta a conoscenza di quei dati e di quelle esplicite ammissioni. A quel punto, il Napoli ha chiesto al Palermo di rivedere il tutto, di riparlare di Mascara ed ha bloccato Marasco, che era in partenza per Napoli. Resta l'appuntamento, che riteniamo solo formale, per martedì prossimo, quando Napoli e Palermo si incontreranno nuovamente. Il club siciliano ritiene che Mascara, dopo le cure cui ha iniziato a sottoporsi da ieri a Bologna, non avrà problemi a giocare. La società partenopea aspetta e, nel caso, valuterà se farlo visitare dal proprio staff sanitario. Inutile pensare che il Napoli accetti Sicignano al posto di Mascara (nella foto). Non lo dice ufficialmente, ma il Napoli dà quasi per scontato che la trattativa è saltata. È stato bravo ad accorgersi del problema, anche se in molti si sono chiesti: cosa sarebbe successo se Stellone avesse detto subito sì al Palermo? Replica da Soccavo: prima della firma, comunque, lo avremmo sottoposto alle necessarie indagini cliniche, in quanto la firma dà per scontato che il calciatore è stato ritenuto idoneo. Cosa accadrà ora? Il Napoli cambierà strategia o accetterà possibili, nuove richieste per il suo attaccante? Da radiomercato vengono segnalate timide avances da parte del Chievo e della Reggina. Il Napoli attende, mentre si apprende uno strano retroscena: anche se Stellone fosse passato al Palermo, lunedì sera avrebbe giocato nel Napoli contro il Catania. Questa la curiosa clausola. Possibile? Sta di fatto che Stellone ora giocherà a pieno titolo. «Sono felice di essere rimasto», ha detto il bomber in serata. «Già una volta ho rinunciato ad una migliore prospettiva per il Napoli: il Verona e la serie A. Amo Napoli ed il Napoli». Se Stellone non entrerà a far parte di nuove trattative (da oggi alla fine del mercato potrebbero cambiare le esigenze dei club di A e di B), sembrano allontanarsi gli arrivi di Montaño o di Fabbrini. Possibile, invece, l'ingaggio di un centrocampista, se il Palermo negherà Marasco. Un altro secco no ha ricevuto la Fiorentina per Floro Flores, ma non si può escludere che il Napoli cambi idea al cospetto di un'offerta più consistente dei 2,8 milioni di euro per la comproprietà. Intanto, è stato ceduto in prestito al Messina il difensore Gaveglia.
PERINETTI: «CESSIONI DIFFICILI»
Il diesse fa il punto della situazione ad una settimana dalla fine del mercato. Poche le richieste per i giocatori azzurri
Si è parlato tanto di rinforzare l'organico del Napoli. Se ne rese conto Scoglio in Tunisia, che ebbe modo di "pesare" il gruppo in tutti i sensi. Ecco, dunque, il suo input: rivoluzionare il Napoli. Perinetti (nella foto in basso), non ritiene troppo folto e costoso, quanto ad ingaggi, l'organico? «Troppo folto? Non penso proprio. Siamo in 21. Ritengo che sia un numero adeguato per consentire all'allenatore di far fronte alle possibili assenze: squalificati ed infortunati». È stato proprio Scoglio a parlare anche di "operazioni di mercato in uscita". «Lo so, ne ho parlato con lui, ma il nostro allenatore sa bene quale è il momento del calciomercato, quale è la situazione della nostra società. Sa bene che il numero di calciatori che ha a disposizione è quello giusto». Ciò significa che il mercato del Napoli, con il tramonto del trasferimento di Stellone al Palermo, può considerarsi chiuso? «Chi l'ha detto? Non è chiuso in entrata, non è chiuso in partenza». Se non è chiuso, quali sono i calciatori che potrebbero andare via e quali sono gli obiettivi, almeno come ruoli, che potrebbero interessarvi? «I nomi di chi potrebbe andare via non spetta a me dirli. Ognuno è libero di immaginarli. E poi, da oggi sino al giorno 31, c'è ancora tempo per chiudere una o più trattative». I calciatori del Napoli non hanno mercato? «Al momento, non ho richieste». Dipende dai loro alti ingaggi? Sesa, ad esempio? «Non so, di certo non ho richieste». E quelle della Fiorentina per Floro Flores e del Piacenza per Sesa? «Per Floro Flores possono esserci cento richieste, ma noi non intendiamo cederlo, a meno che non arrivi un'offerta pazzesca. È un calciatore di valore, sul quale il presidente e Scoglio puntano molto. A dimostrazione che Naldi bada prima all'aspetto tecnico». Per Sesa non c'era la possibilità di scambiarlo con Montaño? «C'è ancora, ma ci sono tanti aspetti da valutare. Il Parma sta provando ad immaginare uno scenario diverso da quello di dare il colombiano in prestito al Napoli. Noi siamo in attesa, anche se, ora, abbiamo anche Stellone che è rimasto in organico». Quindi, potreste puntare su un centrocampista. «Potremmo. Martedì ci rivediamo con gli amici del Palermo per ridiscutere di Mascara. Se la sua situazione fisica non sarà cambiata, proveremo a chiedere di darci solo Marasco, al di fuori della trattativa per Stellone». Con quali soldi pagherete gli ingaggi dei nuovi arrivati? «Non va dimenticato che noi risparmieremo i quasi quattro milioni di euro che non daremo più a Husain, che ha avuto il cartellino, e le quote-stipendio di Ferrarese, che è andato via».
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