Fuori dell'Hotel Mediterraneo una ragazza lo vede e commenta: «Carino, somiglia a Kevin Costner». Solo due giorni fa, invece, Colomba l'ha paragonato a Boninsegna per il tipo di gioco. Hanno inizio con due paragoni le stagioni in azzurro di Davide Dionigi (nella foto), accompagnato a Napoli dall'affascinante consorte, Cristina. Naldi ha puntato su di lui per dare consistenza ad un attacco apparso subito come quello degli ultimi campionati: poco incisivo. Dionigi ritorna a lavorare con Colomba e farà tandem con Stellone. Naldi ed i tifosi confidano tanto in voi: «Faremo di tutto per non deludere nessuno». Con quale spirito è arrivato al Napoli? «Della rivincita». Nei confronti di chi? «Di nessuno, solo di me stesso. Voglio vincere qualcosa di importante. Napoli ed il Napoli potranno aiutarmi a centrare questo mio obiettivo. Ho 28 anni e Napoli è per me una scelta importante. Può essere un trampolino di lancio verso mete che sogno da tempo. Quando giocai con la Reggina al San Paolo e vidi 70mila persone sugli spalti, pensai che sarebbe stato bello giocare qui». Napoli significa anche un carico di responsabilità maggiore. «Lo so, ma non sono spaventato. So bene che è una piazza importante, che, momentaneamente, ha la squadra in serie B. Ho girato tanto, ho fatto il callo anche alle situazioni difficili, ma questa è la tappa della vita. Mi giocherò tutte le carte al meglio delle mie possibilità». Ha girovagato da zingaro del gol. Solo a causa del suo carattere bizzoso? «Tutte dicerie. Alcuni anni fa, ho commesso qualche errore comportamentale. Quando si è giovani, chi non sbaglia? Le delusioni, le esperienze e l'età mi hanno fatto maturare e le etichette sono state cancellate. Spesso, poi, tante cose vengono ingigantite, come i presunti litigi con Colomba. Se sono qui, significa che non c'è stato niente di serio». Colomba (nella foto al centro) dice che il Napoli è uno dei dodici candidati alla serie A. «Il Napoli ha i mezzi per giocarsi la promozione, in quanto l'organico è competitivo, ma da me non ascolterete mai promesse. Facile farle, più facile disattenderle. Io penso solo a lavorare». Stellone come Luca Savoldi? «È vero: Roberto, nel gioco, ricorda un po' Luca. Io posso fare da punto di appoggio per Stellone, posso creargli spazi». Perché ha lasciato la Reggina dopo la promozione? «È un capitolo chiuso. Inutile riaprirlo». Colomba ha detto che lei gli ricorda Boninsegna. «È un paragone importante». Stellone-Dionigi: una coppia da quanti gol? «Non amo dare i numeri. È la prima volta che giochiamo insieme, ma sono certo che faremo bene». È il migliore tandem del campionato? «È un ottimo tandem, ma ce ne sono altri altrettanto validi, come quello della Samp». Inondato di messaggi il suo sito: «Ringrazio i tifosi. È bello sentirli vicini già prima di iniziare a giocare».
ANCHE IL NAPOLI SU FERRARESE
Se dovesse riaprire il mercato, la società azzurra punterebbe sull'esterno del Cittadella, inseguito pure dalla Salernitana. Piace anche il reggino Cozza
Oggi si saprà se ci sarà o meno la riapertura del calciomercato dal 7 al 13 settembre. Se diesse e procuratori avranno l'ok per essere nuovamente operativi, è molto probabile che anche il Napoli possa portare a termine qualche altra operazione, dopo la definizione dell'ingaggio di Dionigi e le partenze di Rastelli (Reggina) e di Alessi (Spezia). Ieri, durante la conferenza stampa di Dionigi, il presidente Naldi, l'amministratore delegato Albisinni ed il dg Marchetti hanno ricordato nuovamente i sacrifici economici fatti dalla società per evitare di fallire come la Fiorentina, invitando i tifosi a non dimenticare mai da dove è ripartito il Napoli quando Naldi è diventato il padrone del club. «Bisogna dire grazie a Naldi - ha osservato Marchetti - che ci ha consentito di portare avanti il progetto. In due mesi ne abbiamo fatta di strada. La società crescerà ancora, passo dopo passo». Quale sarà il prossimo del Napoli per far sì che la formazione affidata a Colomba diventi sempre più competitiva? Logica impone che il primo dovrebbe essere un uomo di fascia destra. Tutti, da Naldi a Marchetti, da Colomba ai tifosi, si sono resi conto che, dopo l'ingaggio della prima punta, adesso va rinforzato quel lato «sfacciatamente» più debole. L'uomo giusto è stato già trattato da Marchetti durante la precedente fase di mercato: è Claudio Ferrarese (nella foto in basso), ambidestro con propensioni offensive. Attualmente, il suo cartellino è detenuto dal Cittadella, retrocesso in serie C1. Il club veneto vuole vendere il gioiellino che tanto piace anche a Zeman. La sua quotazione sembra alla portata delle casse del Napoli. Ferrarese avrebbe dovuto vestire l'azzurro insieme a Ghirardello (2,5 milioni di euro per entrambi), poi la trattativa si è spenta, in quanto il Napoli ha deciso di tentare per Godeas, per chiudere, infine, con la Reggina per Dionigi. Non è da escludere, quindi, che Marchetti ritorni all'assalto del calciatore. L'operazione potrebbe essere portata a termine se Naldi, come ha già detto ufficialmente, noterà che c'è la partecipazione dei tifosi in sede di campagna abbonamenti. Per ora, siamo quasi a quota 5mila tessere sottoscritte. Naldi ne voleva, inizialmente, 12mila; dopo l'acquisto di Dionigi, punta ancora più in alto. Ferrarese, comunque, non è l'unico obiettivo del Napoli. Un'altra pista porta ancora verso Reggio Calabria: c'è Francesco Cozza che è uno dei beniamini di Colomba. Il trequartista renderebbe più forte e fantasioso il centrocampo della squadra azzurra. Cozza, scuola-Milan, ha disputato le ultime quattro stagioni a Reggio Calabria con un rendimento medio-alto: 15 gol in 94 incontri. Altre trattative sono aperte con il centrocampista Statuto, unico al momento disoccupato, e con l'esterno di fascia della Salernitana, Del Grosso. Entrambi sarebbero valide soluzioni per dare vigore a reparti che, al momento, non sono in grado di darlo soprattutto per quantità, ma anche per qualità. Infine, va segnalata una voce che vorrebbe un ritorno in azzurro di Pino Taglialatela. Un'ipotesi possibile solo se il Napoli decidesse di vendere Mancini. Ipotesi difficile, anche perché ora Lecce e Salernitana non hanno più problemi tra i pali.
DOMANI TEST CON LA REGGINA
Colomba affronta al San Paolo la sua ex squadra. Domenica amichevole di lusso (da confermare) con la Lazio
Domani, ore 20.30, il San Paolo ospiterà la gara amichevole fra gli azzurri di Colomba e la Reggina. Prima del fischio d'inizio lo spettacolo del cantante Gigi Finizio, presentato dalla showgirl Barbara Chiappini. Nel frattempo, la società azzurra sta verificando la disponibilità di un avversario per un'amichevole di lusso da giocare domenica prossima al San Paolo. I primi contatti con la Lazio hanno dato esiti positivi, ma bisogna aspettare il «sì» definitivo della squadra di Cragnotti.
