Tu sei qui: Economia e TurismoMercato, Cavese senza fretta
Inserito da (admin), giovedì 5 gennaio 2006 00:00:00
La campagna di rafforzamento della Cavese non è così rumorosa, come si pensava alla vigilia della riapertura del calcio-mercato d'inverno. Nicola Dionisio, da vecchio volpone del settore, non ha fretta di chiudere le trattative messe in piedi nei mesi scorsi, e soprattutto nelle ultime settimane. Gioca a nascondino sui nomi, prova a smentire, ad aggirare l'assedio dei cronisti che seguono le vicende calcistiche aquilotte. «Per fortuna non siamo una squadra in crisi - sottolinea il diesse metelliano - che deve rincorrere le prime della classe. Sono altre le società in difficoltà che devono correre ai ripari. Noi dobbiamo solo puntellare i reparti, ed in particolare, dobbiamo pensare ad avere valide alternative ai titolari in campo. Penso che gli elementi che finora ho portato a Cava, Sorbino ed Ercolano, hanno già alzato abbondantemente il livello della panchina. Non per mancare di rispetto ai nostri ragazzi, ma nei momenti chiave della stagione, quando ci sarà da stringere i denti e gettare nella mischia tutti noi stessi, l'esperienza e la furbizia faranno la differenza». Allora, può definirsi chiuso anche questo secondo capitolo di calcio-mercato? «No, questo no - continua Dionisio - Ad esempio a centrocampo avevo previsto, insieme al tecnico Campilongo, la necessità di far arrivare un elemento in più nel ruolo di regista. Da due anni Alessandro Tatomir tira la carretta e lo fa benissimo. Ma non può prendere fiato, perché non ha un alter ego nella rosa. Poi con la partenza di Cerchia verso il Cisco Roma la situazione numerica del reparto si è fatta di nuovo critica. Proverò a chiudere con qualche altro giocatore dai piedi buoni». L'esperto Fabrizio Ferrigno ed il giovane Fabio Andreulli, entrambi della Juve Stabia, sono nomi in odor di Cavese. Smentite di Dionisio a parte. «Sono bravi giocatori, ma il secondo è troppo giovane per quello che dovrebbe fare a Cava, mentre il primo è un signor giocatore. Ma sono molte le società che gli corrono appresso. E noi, per mentalità, non corriamo appresso a nessuno». Determinato come sempre ed attento a non far trapelare le sue strategie, Nicola Dionisio non sembra affatto preoccupato di dover accelerare le operazioni in piedi: «Correre non ci serve. Siamo una squadra ben organizzata e ben assortita. Se rinforzi arriveranno, non rivoluzioneranno l'assetto attuale della squadra. Anche perché sarebbe davvero un assurdo rovinare quel bel clima che si respira nello spogliatoio». Un attaccante, Sergio Ercolano, classe ‘82, dal Sapri, ed un centrocampista, lo svincolato Sorbino. A questi due dovrebbe nelle prossime ore affiancarsi il difensore centrale Giuseppe Di Meo, dalla Pro Vasto. Sarebbe tutta qui la campagna di rafforzamento della Cavese? In molti pensano che altri colpi a sorpresa arriveranno. A partire da quella punta di esperienza da inserire nel tridente di Campilongo. Voci dell'ultimora parlano di un interessamento per Gaetano Pignalosa, ex Savoia, Sant'Anastasia, Giugliano e Cisco Roma, nel quale non ha trovato lo spazio giusto. Come restano in piedi anche le chance di vedere in maglia biancoblù Sibilli, ala della Juve Staba.
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