Il Portico Costiera Amalfitana

Tre giorni dopo aver salvato la Pro Cavese, Gino Montella si prepara ad annunciare i nuovi progetti per la società metelliana, che saranno all’altezza di una piazza come Cava che ha una grande tradizione ed anche una tifoseria esigente. Non c’è più Pietropinto, l’allenatore sarà Tommaso Volpi, Mario Cianciulli il direttore sportivo, Enzo Cestaro e Salvatore Olivieri comporranno lo staff tecnico, il dott. Luigi Trofa rimane il medico sociale. Mister Volpi avrà modo di valutare tutti i giocatori sul campo a partire da domattina, ma i cavesi, a partire da Claudio De Rosa, Manzi ed altri, sono la priorità della società. Ed i rinforzi? Si parla di Carlo Caligiuri, ex Frosinone, attaccante che sa segnare diversi gol.

È annunciata per oggi alle ore 18 una conferenza stampa al Fitness Sport Bodyline in frazione San Martino. «Cava deve aspirare ad un campionato positivo dal punto di vista dei conti - afferma Montella - Non è possibile arrivare all’ultimo giorno per iscriversi. In tre anni dobbiamo cercare di arrivare in serie C. Questo non vuol dire che noi non tentiamo, ma non vogliamo illudere nessuno: data la sofferenza che ha provato Cava sportiva in questi ultimi anni, bisogna andare con i piedi di piombo». Molti tifosi metelliani l’hanno acclamato come fosse un eroe. «Questo mi fa piacere: ringraziando Iddio ho sempre profuso il massimo delle energie per la città. Sono contento di aver contribuito alla rinascita del calcio cavese e speriamo che sia un buon inizio».

Il neo patron, poi, accenna alle possibilità di rivedere già in campo i simboli storici della Cavese. «Ho parlato con l’amministratore unico della S.S. Cavese, Michele Sica, e mi devo incontrare oggi con lui. Penso che questa possa essere la ciliegina sulla torta. Bisogna comunque prendere tutte le precauzioni, perché nemmeno mi sembra bello che si debba far carico una persona di ciò che è successo in passato, quindi serve una soluzione giuridica per evitare problemi». La Pro Cavese spera di poter ripetere, ipoteticamente, ciò che è stato fatto a Salerno con la Lazio o a Pisa con il Grosseto: vale a dire una strettissima partnership. «Mi sto già muovendo in questo senso: ho ottimi rapporti con società come il Genoa e tante altre. Sicuramente lo faremo».

Orlando Savarese