Il Portico Costiera Amalfitana

Cavese sempre più attiva sul mercato "virtuale". E da oggi, con l'apertura di quello ufficiale all'Atahotel Quark di Milano, le cose si fanno ancor più serie. C'è tempo fino al 31 agosto per questa prima fase di calcio-mercato. Ma Nicola Dionisio ed il neo patron aquilotto, Ottavio Cutillo, sembrano intenzionati a stringere i tempi per tutti quei giocatori di categoria inferiore sui quali si punta per costruire l'intelaiatura biancoblù. Perdere tempo significa in questo frangente farsi soffiare i pezzi più appetibili dalla concorrenza, che è davvero agguerrita. E' il caso di un paio di scelte - sul taccuino di Dionisio - che hanno preso altre strade, approdando su altri lidi. Un esempio è rappresentato da Pasquale Ottobre, che vestirà la maglia del Savoia malgrado la corte ricevuta dalla Cavese. Le vespe stabiesi, che hanno alla guida del loro staff tecnico la vecchia conoscenza aquilotta Pasquale Donnarumma, potrebbero non lasciar libero il fantasista Sibilli, che sembra piacere particolarmente all'allenatore in pectore della Cavese, Sasà Campilongo. Un fronte importante sul quale si sta impegnando la nuova dirigenza aquilotta è quello apertosi a Palma Campania. Le difficoltà economiche che attraversa il sodalizio vesuviano potrebbero costringere a qualche sacrificio sul piano della rosa e permetterebbero ad altre società, e nel caso specifico alla Cavese, di ingaggiare qualche elemento di qualità. Come, ad esempio, l'attaccante Michele Sergi ed il centrocampista Pizzulli. Ma tutto dipenderà anche dalle possibili soluzioni societarie che in questi giorni si stanno tentando a Palma per arrivare a salvare la società. Intanto, l'altro uomo del presidente Cutillo, Gennaro Brunetti, sta continuando a tallonare i giocatori più rappresentativi della sua vecchia società, il Castel di Sangro. Stefano Morello, autore nell'ultima stagione di 11 reti, Gennaro Esposito, portierone dalla grande esperienza, ed il difensore Lo Calzo sono tra quelli che potrebbero cedere alle lusinghe aquilotte grazie a Brunetti.