Tu sei qui: Economia e Turismo‘Kendokan Budo', judo per disabili
Inserito da (admin), giovedì 26 febbraio 2004 00:00:00
Lo sport aiuta i disabili ad integrarsi anche nel tessuto sociale. È ormai una realtà. La palestra del "Kendokan Budo" della città metelliana, diretta dal maestro Attilio Infranzi, non si è sottratta a questa sorta di impegno sociale. Molti sono i giovani disabili che in questi ultimi anni si sono avvicinati al judo. La frequentazione del centro sportivo cavese ha prodotti risultati positivi anche in ambiente scolastico e comportamentale. «Mio figlio - afferma un genitore - non riuscirebbe più a stare lontano dai suoi maestri ed amici, ai quali è molto legato. Anche i buoni risultati sportivi lo hanno gratificato e noto che questi suoi successi gli hanno dato una carica in più». Hanno ben lavorato in tal senso i maestri Francesco Apicella e Stefano Di Marino, che quotidianamente sono coadiuvati dal factotum Nicola De Cesare. Un innato senso del dovere, ma soprattutto la dedizione e la passione, sono stati gli "ingredienti" che li hanno sorretti in questi anni per dare una mano ai ragazzi meno fortunati. Buoni anche i risultati agonistici ottenuti dal centro cavese. Due giovani, Pasquale Ruggiero e Vincenzo Cicalese, si sono laureati di recente campioni regionali.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10049107