Il Portico Costiera Amalfitana

Riprende da Ferrara la corsa della Cavese al sogno chiamato C1. Anche se solo con un pareggio, era comunque importante tornare a far punti, dopo la sconfitta beffa di Bellaria. E contro la Spal gli aquilotti hanno dimostrato di aver ripreso la strada giusta. In vantaggio grazie al gol di D'Amico, la Cavese è stata poi raggiunta da Sesa, ex Napoli. Ma ha pareggiato anche la Sansovino e così i punti di vantaggio sono rimasti 7, con una partita in meno da giocare. Gara aperta al via. Campilongo deve fare a meno dello squalificato Mari (al suo posto Rossi) e decide di lasciare fuori Ercolano per scelta tecnica. In campo dal 1' Parente, con Aquino al centro dell'attacco.

I primi 10 minuti scivolano via su livelli elevatissimi. Al 13' proteste cavesi per un presunto fallo di mano in area di Cavallo, ma l'arbitro non concede il rigore. Dopo neanche un minuto la scena si ripropone: stavolta sotto accusa l'intervento di Diagouraga, reo di aver scalciato Alfano nei 16 metri finali. Ancora una volta il direttore di gara sorvola. Per circa 20 minuti la gara vede crescere la manovra dei ragazzi di Campilongo. Dalla parte opposta, la Spal non riesce ad impensierire più di tanto la retroguardia avversaria. La Cavese sblocca il risultato dopo la mezz'ora. Arno crossa all'altezza del dischetto del rigore, l'estremo toscano Nordi, nel tentativo di spazzare, smanaccia sui piedi di D'Amico, che dal limite, con un preciso rasoterra di destro, insacca, portando meritatamente in vantaggio i suoi.

La seconda frazione si apre all'insegna dei padroni di casa, che in 20 minuti creano almeno tre azioni interessanti. Nell'ultima, al 17', Negrini tira un bolide sul quale Mancinelli, proprio quando sembra battuto, si distende e salva. Contenuta la sfuriata toscana, la Cavese ricomincia a macinare gioco ed al 23' ha l'occasione per chiudere il discorso con Arno, che, direttamente da punizione, costringe Nordi ad un intervento difficile. Intorno al 30', invece, proprio nel momento migliore, la Cavese subisce la doccia fredda del pareggio: Sesa batte una punizione velenosissima, che beffa Mancinelli. Nonostante l'andamento non certo esaltante dei secondi 45', al 35' c'è spazio per l'ultima occasione importante per D'Amico e compagni: Nocerino, spintosi in avanti alla ricerca del vantaggio, batte a rete, trovando la pronta risposta del buon Nordi. Per la Cavese un punto importante, ma domenica, nel delicato derby con il Benevento, bisogna tornare a vincere.

Campilongo soddisfatto
Il Campilongo del post-partita di Ferrara è lontano anni luce da quello infuriato che si presentò in sala stampa al termine della sconfitta di Bellaria: «Sono felice della prestazione dei ragazzi. Avevo chiesto loro di dare una risposta decisa e positiva a chi, dopo la partita di domenica, pensava a noi come ad una squadra in calo psico-fisico, perché forse già sicura del salto di categoria». La nota dolente viene dalla prestazione dell'arbitro Tozzi, che ha commesso più di un errore: «A mio giudizio - dice Campilongo - la punizione da cui è scaturito il pareggio non c'era. Purtroppo, seppur in buona fede, l'arbitro ha peccato di inesperienza». Ma adesso la Cavese deve tornare a vincere... «Sono fiducioso in vista del derby col Benevento. Sarà un bellissimo incontro, all'insegna, spero, del bel gioco e della festa sugli spalti».