Il Portico Costiera Amalfitana

Sconfitta esterna per la capolista Cavese in Sicilia contro la Leonfortese di Gaetano Mirto. Al “Comunale” di Leonforte i ragazzi di Emilio Longo, passati in vantaggio, hanno subito prima il pareggio, poi la rete del sorpasso. Eppure, la gara si era subito messa bene per la Cavese con il vantaggio di Maraucci al 18’.

Dopo alcune buone giocate di Varriale e dell’esperto capitano De Rosa, gli ospiti passano in vantaggio grazie ad una punizione precisa di De Rosa per i piedi di Maraucci, che, approfittando della dormita generale della difesa biancoverde, si trova solo dinanzi a Costanzo e lo supera con un sinistro chirurgico. Un gol che spiazza la formazione di Mirto, incapace nei primissimi minuti di reagire con azioni pericolose. Dall’altra parte, la Cavese gioca con maggior disinvoltura ed al 28’ ci prova ancora con De Rosa, che trova però il difensore Adamo attento a controllare di petto per Costanzo. La Leonfortese non demorde ed alla mezzora Caputa sfiora il gol con una conclusione potente e precisa dal limite, deviata in corner da Conti. Il pari arriva al 43’, quando Tarantino dai 25 metri lascia partire un bolide che si insacca sotto l’incrocio. Sul finale di primo tempo l’esterno biancoverde Viscido ci prova da lontanissimo, ma nulla di fatto.

La ripresa è più dinamica. A metà frazione l’autore del gol cavese, Maraucci, ci prova di testa, ma Costanzo è attento e para. Cavese ancora proiettata in attacco: Cicerelli dalla destra la mette in mezzo per gli attaccanti, ma Costanzo è preciso nell’uscita e blocca la palla. Al 21’ il capitano De Rosa è pericoloso da buona posizione, ma trova sempre Costanzo che para in due tempi. La Leonfortese si fa vedere con Viscido, il quale gioca bene per Cortese, il centravanti la smista per Caputa, che però tira abbondantemente fuori bersaglio. Cavese in attacco al 38’: Varriale serve Del Sorbo, che deposita in rete, ma il gol viene annullato per fuorigioco. La Cavese ha ancora nei piedi di Del Sorbo la palla della vittoria: di testa infatti l’attaccante conclude da pochi passi, ma Costanzo fa un’altra prodezza e devia in corner. La beffa è dietro l’angolo. Da un lancio di Calabrese, il centravanti Cortese controlla elegantemente la palla ed a tu per tu con Conti lo supera con un preciso tiro. Non c’è tempo per altre azioni. Per gli uomini di Longo una sconfitta che dovrà far riflettere in settimana.

Longo: «È mancata la concretezza sotto rete»

«Sulla prestazione non ho nulla da dire, perché è stata buona. Abbiamo provato a vincere fino alla fine, invece è arrivata addirittura una sconfitta. Questo ci lascia l’amaro in bocca, ma complimenti alla Leonfortese, più concreta nel segnare». Non nasconde l’amarezza il tecnico della Cavese, Emilio Longo. L’allenatore aquilotto, deluso per il risultato, si dice comunque soddisfatto della prestazione.

«Ha vinto la squadra che è stata più cattiva sotto rete. Noi abbiamo avuto più occasioni da gol, però non le abbiamo realizzate. Merito anche del portiere biancoverde, che ha fatto almeno due interventi provvidenziali. Gli faccio i complimenti, perché è stato molto bravo. È un ko che ci deve far riflettere e che ci deve ancor di più far capire che questo è un campionato molto equilibrato, visti anche i risultati delle altre. È una sconfitta che dobbiamo subito metabolizzare per capire gli errori commessi. Secondo me, dopo il gol ci siamo abbassati troppo, concedendo di più all’avversario. Nel secondo tempo la squadra ha avuto molta voglia di vincere ed il pallino del gioco è stato nostro, mentre la Leonfortese ha giocato di più in contropiede, lavorando di rimessa. Il nostro gol - conclude Longo - ci doveva dare entusiasmo, ma non è stato così. Nel secondo tempo non posso recriminare nulla: la squadra ha fatto un’ottima prestazione, ma spesso nel calcio se non ti accontenti vieni punito».

Gaetano Di Gaetano