Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, Pavone chiede fiducia
Inserito da Andrea De Caro (admin), mercoledì 23 settembre 2009 00:00:00
«Sinceramente non capisco tutto questo trambusto e qualche polemica per la scelta del ritiro anticipato della squadra». E’ il direttore sportivo Peppino Pavone ad intervenire sulla questione ritiro e spegnere sul nascere qualsiasi polemica riguardo alla decisione “collegiale” della Cavese di svolgere la settimana di allenamento presso il centro sportivo “La Borghesiana” di Roma, in vista della seconda trasferta consecutiva che attende gli aquilotti.
«A mio avviso - continua il ds dei metelliani - è una cosa normalissima. L’allenatore ha chiesto alla società, di comune accordo con i ragazzi, di andare in ritiro per lavorare in totale tranquillità e cementare il gruppo, e la società ha acconsentito. Tutto qui. E io sono pienamente d’accordo con l’allenatore per questa scelta. Il resto sono solo chiacchiere».
Nessuna “rivoluzione” in vista, dunque, come qualcuno vorrebbe far credere, ma semplicemente una scelta voluta per consentire agli aquilotti di mantenere alta la concentrazione in vista della sfida di domenica con il Rimini. Squadra, quest’ultima, reduce da una sconfitta, proprio come la Cavese, ma assolutamente da non sottovalutare, come ci ha spiegato proprio il ds Pavone, che domenica l’ha seguita da vicino. «Non sono andato a Reggio Emilia proprio per vedere la gara Pescina-Rimini e posso tranquillamente dire che il Rimini non meritava nella maniera più assoluta la sconfitta. Anzi, ha giocato molto meglio per tutta la gara ed ha sprecato almeno 3-4 limpide palle gol. Poi sono bastate 2 fiammate dei padroni di casa nel finale per portare a quel risultato. Questa è la conferma, così come molti altri risultati di domenica, che questo sarà un campionato molto difficile e che nessun risultato è prevedibile. In ogni gara può succedere di tutto e tutte le partite vanno giocate alla morte. Poi sono gli episodi, come sempre, a decidere a favore di una o di un’altra squadra».
Insomma, proprio quello che sta accadendo alla Cavese, che finora negli “episodi” è stata un po’ sfortunata rispetto a qualche avversario. «Il calcio è così - continua il ds della Cavese - a volte con 10 tiri non si riesce a fare nemmeno un gol, mentre altre volte basta un mezzo tiro, una deviazione, un errore, per segnare e vincere una partita. A noi, ad esempio, è capitato di costruire tanto, ma non finalizzare a dovere e poi prendere gol alla prima distrazione o con il tipico tiro della domenica. In questo momento la fortuna non gira dalla nostra parte, ma cambierà presto. E’ ovvio che nessuno è contento di questa classifica e tutti vogliamo invertire la rotta. Ma siamo appena alla quinta giornata. Proprio per questo dico di stare tutti vicino alla squadra e remare assieme verso l’obiettivo comune».
Intanto, nessuna novità particolare da “La Borghesiana”, dove gli aquilotti ieri hanno sostenuto il primo allenamento. Tutti in buone condizioni fisiche i calciatori di Maurizi. Oggi è prevista l’abituale doppia seduta.
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