Tu sei qui: Economia e Turismo"Cavese, ora guai a distrarti"
Inserito da Andrea De Caro (admin), giovedì 11 febbraio 2010 00:00:00
«Questa sosta ci servirà per ricaricare le pile e migliorare l’inserimento degli ultimi arrivati». L’allenatore Paolo Stringara ha le idee chiare su come sfruttare al meglio lo stop del campionato, che è arrivato al momento giusto per la Cavese. Il tecnico potrà continuare il lavoro di natura tattica e fare l’abituale richiamo atletico per mettere fieno in cascina.
«Sfrutteremo questi giorni per sottoporre i ragazzi ad un carico di lavoro maggiore rispetto al solito. Poi la prossima settimana ritorneremo agli abituali allenamenti e faremo un lavoro di scarico, per consentire ai calciatori di arrivare alla sfida con il Ravenna al meglio. Insigne? Da oggi si aggregherà al gruppo ed inizierà i normali allenamenti. E’ un ragazzo interessante, che sono certo saprà essere utile. E’ un brevilineo, veloce ed abile a saltare l’uomo. Dotato di una buona tecnica e con tanta voglia di fare bene. Un’alternativa in più per me e questo è importante, visto che il campionato è ancora lungo».
Proprio sulla stagione degli aquilotti e sull’euforia che è seguita alla doppia vittoria consecutiva casalinga, Stringara preferisce soffermarsi ulteriormente: «C’è ancora tanto da lottare per la salvezza e certe chiacchiere non devono distrarci. Stiamo facendo bene, ma dobbiamo proseguire su questa strada ed evitare, con la fantasia, di andare oltre quello che è il nostro obiettivo principale: la salvezza».
Sulla stessa linea d’onda anche il centrocampista Spinelli, che dal suo arrivo a Cava è diventato un punto fisso del centrocampo. «Abbiamo solo 2 punti sulla zona calda e ci sono ancora tante partite da giocare. Manteniamo tutti i piedi per terra, perché sappiamo che basta una vittoria o una sconfitta per cambiare la classifica. Di sicuro le ultime prestazioni sono state positive, ma dobbiamo continuare così fino alla fine. Dobbiamo scendere in campo per i 3 punti a cominciare da Ravenna, dove ci attende una partita molto difficile. Abbiamo una settimana in più di tempo per lavorare sull’aspetto atletico e tattico e questo è molto importante. Soprattutto per chi, come me, ha bisogno di ritrovare la forma migliore».
Ieri alla ripresa gli unici a svolgere lavoro differenziato sono stati Carbonaro e Di Stani.
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