Tu sei qui: Economia e TurismoCavese, nulla è perduto
Inserito da (admin), martedì 5 maggio 2009 00:00:00
Il post-Ternana ha suscitato grandi discussioni nell’ambiente metelliano e qualche polemica di troppo. I fischi di alcuni tifosi, delusi a fine partita, erano già stati messi in preventivo dagli aquilotti, ma certe "accuse" gratuite ai calciatori sul loro impegno in molti non se l’aspettavano. Naturalmente anche la società non è stata risparmiata dai tifosi, ma nell’occhio del ciclone è finito soprattutto l’allenatore Andrea Camplone, già da tempo sotto stretta osservazione di un gruppetto di tifosi.
Un gruppetto che da qualche settimana era pronto a "bacchettarlo" ad ogni sostituzione o risultato mancato. In realtà anche quando si è vinto, come nella gara col Foligno, non pochi hanno criticato comunque il tecnico degli aquilotti, a cui da un po’ di tempo non si perdona assolutamente nulla. Le obiezioni maggiori di questi tifosi delusi non sono tanto per i risultati della Cavese, in quanto almeno in questo caso mister Camplone è in una botte di ferro, ma per le sostituzioni operate durante le gare, o meglio, i cambi "non" effettuati.
Anche domenica, infatti, qualcuno ha storto il naso per il cambio Favasuli-Aquino o per l’entrata "in ritardo" di Romeo. Insomma, normale amministrazione per un allenatore di calcio che è abituato alle critiche ed a doversi confrontare ogni domenica con i "se" ed i "ma". E di questa situazione mister Camplone non si è mai preoccupato, anzi ha sempre accolto i "consigli" con il sorriso sulle labbra.
Quello, però, che non gli è andato giù l’altro giorno sono state alcune frasi contro i suoi calciatori pronunciate da qualche tifoso amareggiato al termine della gara. Parole dettate quasi sicuramente dalla delusione per l’occasione persa, ma che vanno immediatamente censurate per evitare polemiche inutili e dannose, soprattutto in un momento come quello che stanno vivendo gli aquilotti.
La corsa ai playoff, infatti, è ancora aperta e la Cavese ha la concreta possibilità di centrarli. Proprio per questo, nel dopo gara mister Camplone ha "bacchettato" a sua volta gli autori di quelle accuse ai suoi calciatori e richiamato tutti all’ordine, perché, come lui stesso ha affermato, «abbiamo sempre un punto di vantaggio e nulla è ancora perso. Ora più che mai bisogna crederci e restare tutti uniti. La delusione è normale, ma in questo momento dobbiamo remare tutti nella stessa direzione».
Un invito chiaro ad evitare polemiche gratuite e ricompattarsi attorno alla squadra per questo importante rush finale. Un messaggio che sembra essere stato recepito a pieno dalla maggior parte dei tifosi biancoblù, che sono pronti a dare tutto il supporto e l’incitamento necessario agli aquilotti.
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