Il Portico Costiera Amalfitana

E' una settimana cruciale per la Cavese per chiudere i primi veri affari della nuova stagione. Sul taccuino del patron Antonio Della Monica le conferme di buona parte della magica difesa di quest'anno, con Ambrosi, Ianni, Gabrieli ed Abate sugli scudi. In lista di partenza Panini, a fine prestito. Al suo posto arriva dall'Aglianese l'esperto Viscido. A sinistra, a completare il reparto, il giovane Patarini della Salernitana. A centrocampo, Corradino e D'Amico sono praticamente ancora in biancoblù, mentre dovrebbe seguire la sorte di D'Aniello il mancino magico di Mangiapane. A stuzzicarlo, un'interessante offerta lanciatagli dal Messina. In arrivo nel reparto il trequartista Bondi della Salernitana. Ma per coprire le due falle che si sono aperte nella rosa servirà trovare un nome di peso in cabina di regia. L'emergente Maggi è sempre meno vicino dalla Cavese e sempre più frusinate. Redavid, dato per aquilotto grazie alla mediazione dell'ex diggì Aggradi, è tornato a Crotone dopo l'esperienza L'Aquila. Antonio Della Monica starebbe provando, allora, la pista Delle Vedove, ma l'ingaggio non è dei più abbordabili. Smentite secche, invece, sulla trattativa Landini (Palmese). Il patron aquilotto si sta muovendo a 360 gradi, tenendo, però, sempre presente il budget. In attacco è arrivato il giovane Tortora, dopo l'ottima esperienza in D con la Sangiuseppese, mentre sta per ottenere la riconferma anche Oscar Di Matteo, che, dopo un avvio stentato, ha chiuso in crescendo la stagione. Ma ancora altro bolle in pentola, sia pur nella massima discrezione. Resa nota, intanto, la località sede del prossimo ritiro biancoblù. L'appello sarà fatto a Cava il 19 luglio, giorno in cui il tecnico Mario Somma terminerà il corso per il patentino di seconda categoria. Il giorno dopo la partenza con destinazione Filottrano, località sull'Appennino marchigiano, in provincia di Ancona.

Mario D'Amico, il ringraziamento dei figli

Il vice presidente della Cavese, Franco D'Amico, e suo fratello Sabato hanno inteso ringraziare quanti (e sono stati in tanti) hanno reso omaggio alla figura del padre, Mario D'Amico, stroncato nei giorni scorsi da un infarto. Ecco il comunicato pervenutoci via e-mail:

«Profondamente commossi per la sentita attestazione di affetto e di stima, intendiamo ringraziare gli sportivi Cavesi che durante la gara della finale scudetto hanno voluto ricordare con un gesto indimenticabile la memoria del caro padre.

Ringraziamo, inoltre, gli organi di stampa che hanno, con grande sensibilità, sottolineato le doti umane ed i meriti conseguiti da ns. padre».

Franco e Sabato D'Amico