Il Portico Costiera Amalfitana

«Finalmente ho superato i vari guai fisici che mi avevano bloccato e non vedo l’ora di poter dare anche io una mano ai miei compagni di squadra. Mi sento molto bene fisicamente e mentalmente e spero di recuperare il tempo perso». A parlare è lo sfortunato difensore Alessandro Rapino che sembra essersi messo alle spalle il brutto periodo che l’ha costretto a stare fuori per più di 3 mesi. A causa di una fastidiosa botta al polpaccio che gli aveva infiammato un arteria. Un infortunio particolare che ha richiesto circa 2 mesi di degenze prima di farlo rientrare nel gruppo, ma la sfortuna ha voluto che subito dopo arrivasse anche una distrazione al flessore che l’ha tenuto fermo per un altro mese. Ora si è completamente ristabilito e vuole riprendersi anche la maglia da titolare dopo le 3 presenze collezionati ad inizio stagione.

«Sono stato un po’ sfortunato e non nego che ho passato davvero un brutto periodo. Però non ho mai mollato, sicuro di poter superare gli infortuni e riuscire a tornare a dare il mio contributo alla Cavese. In queste settimana ho lavorato tanto e bene per ritrovare la forma migliore e farmi trovare pronto qualora ce ne fosse stato bisogno. Ero partito molto bene, ma poi quei due infortuni consecutivi mi hanno fermato per un bel po’ di tempo. Adesso non vedo l’ora di tornare a giocare e sono carico a mille, anche se l’ultima parola spetta sempre all’allenatore».

E lo stesso tecnico, che l’ha sempre spronato a non mollare, ha giá anticipato che domenica contro il Real Marcianise toccherá a Rapino completare il trio difensivo biancoblù, a causa della nuova squalifica del capitano Nocerino. Il classe ’87 di Ortona, che lo scorso hanno ha totalizzato 32 presenze e 2 gol con la Scafatese, lo sa e spera di riuscire ad offrire una prova convincente per giocarsi le sue carte e riprendere il filo interrotto bruscamente ad inizio stagione a causa dei vari infortuni.

«Ripeto mi sento bene e sono pronto a dare il massimo per la Cavese. Ho una grande voglia di giocarmi le mie chance. Non mi considero inferiore a nessuno e ora che mi sono ripreso completamente voglio dimostrare le mie qualitá. Anche per ripagare la fiducia di tutti quelli che mi sono stati vicini nel periodo buoi, ad iniziare dai miei compagni di squadra e finire con i tifosi, senza dimenticare il grande supporto che mi ha sempre dato tutto lo staff tecnico. Nonostante lo stop, tutti mi hanno sempre fatto sentire parte integrante di questa squadra e ora tocca a me dare il giusto contributo. Domenica ci attende una partita molto difficile contro una diretta concorrente, ma questo non mi spaventa. Infatti sono uno di quei calciatori che si esalta nelle partite importanti come quella che ci attende».