Tu sei qui: Economia e TurismoAquilotti e molossi in volo
Inserito da (admin), venerdì 27 febbraio 2004 00:00:00
Chi lo avrebbe mai immaginato! Nocerina quarta, con 10 punti, Cavese giusto un gradino dietro, come punti e posizione di classifica. Altro che salvezza. Entrambe, continuando con il passo evidenziato nelle prime 6 giornate del girone di ritorno, farebbero bene a rivedere i loro obiettivi e puntare a qualcosa di importante. Nessuna presunzione, per carità, ma solo una presa di coscienza che trova origine nella marcia accelerata con cui stanno viaggiando aquilotti e molossi. Preceduti, si badi bene, dalla coppia Melfi-Tivoli, giunta a 14 punti, alle cui spalle incalza la corazzata Frosinone, che ha fermato per il momento l'ancora a quota 12. Quindi, davanti a formazioni del calibro di Brindisi, Palmese e Giugliano, che all'andata hanno fatto mangiare polvere a parecchi club. Il dato sorprende, e non poco, l'allenatore della Nocerina. Pasquale Ussia non nasconde lo stupore allo snocciolare delle cifre: «Noi quarti? Una sorpresa. Vuol dire che chiederò alla squadra di arrivare in fretta a 40 punti, con la speranza di avere tempo utile a divertirci, tentando lo sgambetto a chi i play-off se li è posti come obiettivo primario». La stessa risposta arriva anche da Ezio Castellucci. Il buon momento della Cavese è coinciso con il suo avvento in panchina. E Castellucci con le cifre va oltre: «Da quando siedo in panchina, ho giocato 17 partite e raccolto 25 punti. La matematica non è un'opinione, per questo dico che, mantenendo la stessa media, il discorso play-off potrebbe vedere anche la Cavese in lizza». Un pieno di entusiasmo è proprio quello che serviva alle due società, che hanno vissuto momenti difficili per diversi motivi. Secondo Ussia, il segreto è «nell'acquisizione di certezze che prima mancavano. Adesso la squadra è più pronta, non si avvilisce e riesce anche a riscattare immediatamente qualche passo falso». Il momento positivo della Cavese, invece, Castellucci lo spiega così: «A gennaio abbiamo preso calciatori importanti, nei ruoli che necessitavano di qualche ritocco, e poi il lavoro finalmente ha cominciato a ripagare dei sacrifici fatti da tutti. Ho un gruppo omogeneo, nel quale emerge la voglia di migliorarsi giorno dopo giorno». Calendario alla mano, dunque, per capire come e dove eventualmente sarà possibile costruire il miracolo. La Nocerina è avvantaggiata dal fattore campo, visto che giocherà in casa 6 volte su 11, e con una trasferta, proprio quella contro la Cavese, che sarà giocata in campo neutro ed a porte chiuse. Ma al "San Francesco" arriveranno anche avversari tipo Brindisi, Palmese e Frosinone, per non dire dell'Andria. Forse per questo Ussia vuole prima i 40 punti per poi pensare ad altro. 6 viaggi farà, invece, la Cavese, che però fuori casa si trova a meraviglia, come testimoniato dalle 4 vittorie raccolte lontano dal "Simonetta Lamberti" (meglio, con un colpaccio in più, ha fatto solo il Brindisi). Ed allora? Ogni discorso a salvezza acquisita, senza porre limiti alla provvidenza.
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