Tu sei qui: CronacaYlenia uccisa e data alle fiamme per la carta prepagata. Il killer: «Pensavo me l’avesse rubata»
Inserito da (redazioneip), venerdì 7 maggio 2021 11:41:18
Andrea Napolitano, l'uomo che ha confessato di aver ucciso Ylenia Lombardo a San Paolo Belsito, è stato interrogato dalle forze dell'ordine. Come scrive Il Riformista, l'uomo ha spiegato di aver compiuto l'atroce gesto in un momento di rabbia causato dallo smarrimento della Postepay. «Pensavo me l'avesse rubata», ha raccontato ai carabinieri al momento dell'arresto.
Per tutta la sua vita Ylenia, 33 anni, mamma di una bimba di 11, ha dovuto lottare contro la violenza, da quando ha fatto condannare l'ex marito per maltrattamenti. La sua vita si è interrotta due sere fa per mano di un altro uomo, Napolitano. Quest'ultimo, in un'abitazione di Via Ferdinando Scala, l'avrebbe picchiata, accoltellata e poi data alle fiamme.
Nel decreto di fermo che ha portato Napolitano in cella con l'accusa di omicidio aggravato e incendio, la Procura di Nola parla di delitto commesso "con particolare crudeltà". Per la Pm Luisa D'Innella, titolare delle indagini, l'uomo ha agito "con sconcertante sicurezza". Ora si dovrà stabilire se quanto detto da Napolitano corrisponde perfettamente alla dinamica dell'omicidio.
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