Tu sei qui: CronacaWurstel avvelenati. La denuncia su un gruppo social di Cava /Foto
Inserito da (Massimiliano D'Uva), mercoledì 31 marzo 2021 22:30:17
"Buonasera a tutti, Non sono solita scrivere nei vari gruppi ma reputo questa cosa gravissima, di VITALE importanza. Ore 21:25 tra Via dello Scire' e Via Talamo. Stavo rientrando a casa e la presenza lungo il marciapiede di un würstel a terra mi ha fatto insospettire e mi ha fatta tornare indietro. Mi sono avvicinata e con il piede l'ho girato ed era pieno di piccole pillole , probabilmente veleno . Ovviamente l'ho preso e gettato via in una bustina chiusa ma non prima di fare queste foto per Avvisare tutti che purtroppo continuo sempre di più a pensare che questo mondo non è fatto per l'essere umano e che meritiamo l'estinzione !!! Siete gente di merda e dovete soltanto pregare che non vi becco mai perché rischio di passare un guaio ma non ve la faccio passare liscia !!! PER PIACERE A TUTTI I PROPRIETARI DI CANI E NON SOLO... FATE ATTENZIONE !!!"
E' il testo del post apparso poco fa sul gruppo Facebook "SEI DI CAVA DE' TIRRENI SE...PUOI PARLARE!" che denuncia il ritrovamento di un wurstel imbottito di pillole velenose che avrebbero fatto morire, tra atroci sofferenze, uno o più animali.
Il fenomeno dei bocconi avvelenati resta una piaga poco considerata e conosciuta. Si tratta di una pratica crudele che provoca la morte di un animale tramite l'ingestione di un'esca (pezzi di carne, polpette o come in questo caso wurstel imbottiti di veleno). Ogni anno in Italia muoiono migliaia di animali selvatici, randagi e domestici. L'animale vittima dell'esca muore di una morte atroce: molti dei veleni usati per preparare le esche agiscono lasciando l'animale completamente lucido tra gli spasmi della sofferenza fino al sopraggiungere della morte.
Questa assurda pratica del "boccone avvelenato" è quanto di più meschino si possa mettere in atto. Atti di simile cattiveria vanno condannati con forza. Chi si macchia di simili crimini non è degno di essere definito umano.
Ricordiamo che la detenzione e l'abbandono di bocconi avvelenati (comprese esche con metalli, vetri o plastiche) è un reato così come disposto dall'ordinanza del 18 dicembre 2008 e che l'avvelenamento di un animale è un reato del codice penale, ovvero uccisione di animali (legge 189/2004), punibile con la reclusione fino a 18 mesi mentre la distribuzione di sostanze velenose è un reato punibile con la reclusione fino a tre anni e una multa fino a 500 euro (art. 146 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie).
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 100016107
Pauroso incidente sulla SS18, in località Santa Cecilia. Pochi minuti prima della mezzanotte, per cause ancora in corso di accertamento, cinque auto sono rimaste coinvolte in un violento maxitamponamento. L'impatto, avvenuto per cause ancora in fase di accertamento, ha provocato otto feriti. Sul posto...
Nella giornata dell'11 giugno, gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Salerno hanno tratto in arresto un uomo, gravemente indiziato del reato di rapina impropria. Secondo quanto ricostruito dalla polizia giudiziaria, l'uomo sarebbe stato sorpreso all'interno di un esercizio commerciale mentre...
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria un uomo che allo stato delle indagini si è reso responsabile del furto di un'autovettura che si trovava parcheggiata nel Comune di Nocera Inferiore. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore, in seguito alla denuncia...
Un ottantenne con demenza senile, si è allontanato dalla sua abitazione di Cava de' Tirreni, di nascosto dai familiari e facendoli sprofondare nello sconforto, e vagava per le strade di Pompei. L'uomo è stato salvato in extremis dagli agenti della polizia municipale mentre stava per entrare sulla rampa...
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Salerno hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, accusate - a vario titolo - di tentato omicidio, detenzione illegale di armi e munizioni, e minaccia aggravata dall'uso...