Tu sei qui: Cronaca"Vogliono oscurarci"
Inserito da (admin), martedì 26 febbraio 2008 00:00:00
Lettera aperta alla città dell'Associazione Sbandieratori "Città de la Cava" per denunciare l'ostracismo dell'Amministrazione comunale. «Vogliamo che tutti sappiano che siamo stati esclusi dal progetto di Cava città della cultura. Dimentichi della nostra storia, hanno tagliato tutte le nostre manifestazioni, stanno mettendo in atto un tentativo di oscurarci», afferma Domenico Ferrara. «Il folclore a Cava ha un nome, Luca Barba - spiega Felice Abate, presidente dell'associazione - Fu lui ad introdurre l'arte della bandiera come patrimonio delle tradizioni storiche di Cava che ha portato gli sbandieratori ad esibirsi in tutto il mondo con successo».
L'avventura, anche dopo la morte immatura del suo fondatore, è continuata sempre con nuove iniziative. Basta ricordare la "Otto ore in monopattino" con Aosta e Cervinia. Nel 1989 è nata la Bandiera d'Argento per ricordare i 20 anni di attività. E dall'incontro tra la costumista Odette Nicoletti ed il regista Gennaro Magliulo, complice lo scenario della Badia, è nata la Mostra Internazionale del Costume, con protagonisti i più grandi costumisti di Francia, Germania, Spagna ed Inghilterra. Poi la mostra dedicata alle tradizioni storiche cavesi e la rievocazione storica della Pergamena Bianca, rappresentata spettacolarmente anche a Napoli. «Oggi tutto questo è stato cancellato», lamenta Abate.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10544102