Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Ignazio di Loyola

Date rapide

Oggi: 31 luglio

Ieri: 30 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Sagra della Braciola di Capra e della Percoca nel vino 2025

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Cronaca"Vittime del bullismo, non restate in silenzio"

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

"Vittime del bullismo, non restate in silenzio"

Inserito da (admin), lunedì 12 luglio 2010 00:00:00

La noia ed il desiderio di essere sempre di più al centro dell’attenzione sono alla base degli episodi di bullismo che caratterizzano la vita degli adolescenti. Il bullismo è diventato un vero e proprio modus vivendi, una forma comportamentale che trova il suo terreno fertile nelle scuole ed anche nei mezzi di uso quotidiano dei giovani, social network e youtube.

Il bullo è colui che ha bisogno di attenzioni, che vengono ricercate mediante atteggiamenti atti a prevaricare la libertà degli altri e, in particolar modo, quella di soggetti più deboli e che non vengono aiutati. Il rischio è quello che vengono commessi danni a livello sia fisico che morale, perché ogni persona ha una propria sensibilità ed un atto di gratuita cattiveria, o un gioco spintosi oltre, potrebbe avere delle gravi ripercussioni sulla persona che ne è stata vittima.

L’accento va posto sul dovere di parlare di ciò nelle scuole, nelle parrocchie, nelle case. Il fenomeno del bullismo ha grande eco nelle scuole e coinvolge tutti, ragazzi e ragazze. Basti pensare a quanto accaduto in una scuola di Genova, in cui un gruppetto di studentesse ha vessato e malmenato una loro coetanea in quanto ritenuta “troppo bella”. Il consiglio che mi sento di dare ai ragazzi è quello di parlare, di confidarsi, con i propri genitori o anche con i propri insegnanti. Noi stessi abbiamo assistito a veri e propri comportamenti criminosi di questo tipo da parte di moltissimi ragazzini.

A dimostrazione di quanto il bullismo stia ormai dilagando, è significativo ricordare i tanti video informativi di grandissimo impatto, in cui vengono rappresentate delle reali situazioni di bullismo e di pedofilia, mediante l’utilizzo del mondo informatico. E’ infatti accertato che il mondo televisivo, con la sua varietà di chat, blog, social network e via dicendo, rappresenti un’esca succulenta per malintenzionati.

Dietro nickname e maschere virtuali, i giovani navigando in Internet rischiano di incappare in soggetti che, mentendo sulla loro identità, hanno mire criminose ben precise. Per questo, tra le indicazioni che ci sentiamo di dare, vi è anche quella di conservare in tutti i modi la propria privacy, evitando di immettere in rete i propri dati personali, le proprio foto o i propri video senza alcun tipo di protezione.

Ho avuto spesso a che fare con ragazzi giovanissimi che hanno avuto difficoltà a parlare di ciò che di strano stava avvenendo loro durante la navigazione in Internet. Il mio consiglio è quello di uscire sempre allo scoperto e di denunciare ad un adulto fidato quanto accade. Non bisogna mai fare l’errore di tenersi tutto dentro. Sono, purtroppo, ahimè troppo pochi ad impegnarsi per informare i giovani ed i loro genitori. Ci sono ragazzi tra i 12 ed i 17 anni che distruggono per noia, che perseguono compagni per divertimento puro e per sancire la propria supremazia sugli altri: questo è il bullismo.

Da una recente ricerca è emerso che più del 50% degli studenti delle scuole medie ha dichiarato di aver subito violenza, verbale e/o fisica, da parte di qualche coetaneo, anche all’interno delle stesse mura scolastiche. Spesso i bulli uniscono prepotenze di diverso tipo (20,9%); in particolare offese ripetute (28,7%), scherzi pesanti ed umiliazione (25,9%), isolamento (24,6%), calci, botte e pugni (21,7%). La scena di prevaricazione è soprattutto la scuola (51,8%), in classe (52,8%), in altri luoghi chiusi e meno sorvegliati, come palestre e corridoi (29,2%), nel tragitto tra casa e scuola.

Per quanto concerne il versante del cyber bullismo, il fenomeno è altrettanto allarmante: nel 5,8% dei casi vengono fatte riprese e diffuse umiliazioni tramite cellulare, nel 5,2% insulti inviati via sms o email. Tra le Regioni più colpite dal fenomeno rientrano la Lombardia e la Campania, ma risulta che il bullismo è più diffuso nei centri di piccole dimensioni: il 46,5% di segnalazione viene da famiglie che vivono in città con meno di 30mila abitanti.

I genitori ne sono pure a conoscenza nella stragrande maggioranza delle volte, perché il ragazzo ha trovato il coraggio di confidarsi e questo è avvenuto nel 77,8% dei casi. I motivi che spingono i giovani studenti a comportarsi da bulli chiamano in causa la famiglia d’origine e, non a caso, proprio il coinvolgimento delle famiglie è considerato (47,1%) una soluzione al problema. Oltre alla scuola che già fa abbastanza.

Avv. Alfonso Senatore

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10794101

Cronaca
Cava de’ Tirreni, appalto pilotato per le auto della Municipale: interdetti due funzionari comunali

La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...

Tragedia in mare a Capaccio: muore un uomo sotto gli occhi dei bagnanti

Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...

Grave incidente in Costiera Amalfitana: giovane cavese si schianta in moto, è in condizioni critiche

Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...

Salerno, istruttore sportivo ai domiciliari: è accusato di violenza sessuale aggravata su due allieve minorenni

I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...

Colpita brutalmente dal marito a Cava de’ Tirreni, Veronica parla dall'ospedale: ‘Ho vissuto un incubo, ma ce la farò’

«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...