Tu sei qui: CronacaViolentò il cugino 11enne, ridotta la pena
Inserito da (admin), giovedì 9 luglio 2009 00:00:00
Scritto l’ennesimo capitolo, forse l'ultimo, della tristissima vicenda che sconvolse 10 anni fa la cittadinanza cavese. È stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione Antonio Ferrara, accusato di pedofilia da suo cugino.
La dolorosa storia ha avuto inzio nel 1999, quando Ferrara, residente a Santa Lucia, si trovava nella casa di suo nonno, insieme ai suoi familiari, in occasione della vendemmia. Mancando dei tappi di sughero, si era offerto di andare a prenderli in cantina ed aveva chiesto al cugino, allora 11enne, di accompagnarlo. Lì si consumò la violenza sessuale. Successivamente altri episodi si sono verificati prima che il ragazzino tentasse due volte il suicidio.
Solo con l’aiuto di una psicologa, è emerso il racconto del ragazzo. Immediata la denuncia della famiglia, che si costituì parte civile. Dopo 6 anni, nel 2005, il Gup Conforti processò Ferrara con il rito abbreviato, condannandolo a 4 anni e 3 mesi di reclusione e ad un risarcimento alla famiglia della vittima di 10mila euro.
Lo scorso martedì, però, tale sentenza non è stata confermata, poiché la Corte d’Appello ha accolto la richiesta di riconoscimento delle attenuanti generiche, presentata dai difensori dell’accusato, Giovanni Del Vecchio e Mario Secondino, condannando quindi Antonio Ferrara a 3 anni e 6 mesi di reclusione.
La famiglia del ragazzino, assistita dall’avv. Alfonso Senatore, è venuta a conoscenza della condanna e si è dichiarata soddisfatta dell’esito.
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