Il Portico Costiera Amalfitana

Questa mattina il sindaco Marco Galdi, l’assessore al Lavoro, Vincenzo Lamberti, il vicesindaco Luigi Napoli e l’on. Giovanni Baldi hanno incontrato la proprietà della RSA Villa delle Rose di Cava de’ Tirreni. All’incontro era presente anche la direttrice del Distretto sanitario metelliano, Grazia Gentile, la dott.ssa Nunzia Cuccurullo dell’Asl, l’assessore Mario Pannullo.

Sul tappeto il futuro della struttura, dei suoi dipendenti e degli ammalati ospitati. In particolare a rischio alcune unità lavorative di Villa delle Rose alla luce dell’ultimo accordo sottoscritto con l’Asl a maggio che prevedeva il pagamento di rette per 28 degenti rispetto ai 40 che la stessa struttura ospita e sui quali è dimensionato il suo personale.

Al termine dell’incontro, dopo un’ampia analisi della situazione della struttura che accoglie pazienti, anche in fase terminale, su indirizzo dell’UVI, Unità di Valutazione Integrata, si è chiesto all’on. Baldi di organizzare a Napoli un incontro con il sub commissario alla Sanità Mario Morlacco per esplicitargli le difficoltà di Villa delle Rose con l’attuale gestione in deficit rispetto a un servizio altamente specializzato che solo altre poche realtà in provincia offrono.

Per quanto riguarda, inoltre, la Silba (presente questa mattina anche l’amministratore Di Giura) l’on. Baldi ha riferito che la dott.ssa Rosanna Romano, dirigente regionale del Settore “Interventi a favore di fasce sociosanitarie particolarmente deboli”, sta ultimando la riclassificazione delle RSA da cui scaturirà la rimodulazione delle tariffe.

Particolarmente soddisfatti il sindaco e gli assessori presenti. «Come per le tante emergenze che stiamo vivendo in questi ultimi tempi sul fronte occupazionale abbiamo immediatamente attivato la nostra filiera istituzionale per trovare soluzioni perseguibili che possano salvare posti di lavoro. Ma anche livelli assistenziali adeguati alla tradizione della nostra città. Il nostro consigliere regionale Giovanni Baldi non farà mancare il suo apporto ai tavoli decisionali della Regione».