Tu sei qui: CronacaViadotto di Pregiato, il Comune citato per danni
Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 22 novembre 2002 00:00:00
C'è un nuovo capitolo nella pluridecennale vicenda del viadotto di Pregiato, un'opera pubblica iniziata e mai ultimata. La ditta di Francesco Paolo Grimaldi, titolare del contratto di appalto, assistita dall'avvocato Alfonso Scermino, ha chiesto al Comune di Cava il risarcimento dei danni, essendo trascorsi ormai ben tredici anni da quando fu decisa la sospensione dei lavori. La vicenda risale al marzo 1986: il Comune di Cava aggiudica alla ditta Grimaldi Francesco Paolo i lavori di completamento del viadotto di Pregiato, per una somma pari a circa 310 milioni. Ad agosto viene fissata la stipula del contratto, ma da subito la consegna dei lavori subisce un ritardo (800 giorni). Dopo la promessa di risarcimento danni per i ritardi ingiustificati, i lavori vengono consegnati a distanza di tre anni. Trascorso un mese, però, l'Amministrazione ordina la sospensione dell'opera per apportare modifiche al progetto, viziato da alcuni errori di progettazione. Con la delibera n° 1761 del 29 settembre 1989 la Giunta approva la variante. A distanza di tredici anni non è stata più disposta la ripresa dei lavori e le diverse Amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno cambiato i tasselli dell'intricato puzzle.
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