Tu sei qui: CronacaVertenza Cavamarket, ancora nessuna novità
Inserito da La Redazione (admin), martedì 12 ottobre 2010 00:00:00
Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro tenutosi ieri in Prefettura tra le parti in causa della vertenza Cavamarket. Incontro che era stato fissato dal curatore fallimentare, Giovanni Alari, la scorsa settimana dopo l’invio di un atto di citazione circa lo scioglimento del contratto di fitto di ramo d’azienda alla “2C spa”, la società di Carlo Catone e Rosario Caputo che aveva ridato lavoro a centinaia di lavoratori dell’ex gruppo Despar e che ieri, non essendo stata convocata dal prefetto Marchione, era assente al tavolo di concertazione.
Insufficienza del prezzo stabilito nel contratto di fitto per i supermercati a marchio Despar e mancato rispetto dell’impegno, assunto dal duo Catone-Caputo in fase di negoziazione, di versare una quota mensile all’ex patron di Cavamarket, Antonio Della Monica, che doveva essere girato poi alla curatela fallimentare dopo il noto dissesto finanziario, tra le cause giustificanti l’atto di citazione indirizzato alla società casertana.
Dopo quasi tre ore di "agonia", tuttavia, il tavolo di concertazione di ieri non ha sortito effetto alcuno, disattendendo le speranze dei numerosi lavoratori che, appostati dinanzi alla Prefettura, rivendicavano il loro diritto al lavoro con tanto di striscione: «Sì al lavoro, no alla cassa integrazione».
Il tutto è stato rinviato ad un nuovo tavolo, che con molta probabilità dovrebbe essere convocato nei prossimi giorni ed al quale dovrebbero partecipare anche Carlo Catone e Rosario Caputo.
Comunque la riunione di ieri, alla quale hanno preso parte tra gli altri il sindaco Marco Galdi, alcuni rappresentanti dei sindacati confederali e l’assessore provinciale al Lavoro, Anna Ferrazzano, si è concentrata molto sul destino dei 485 lavoratori dei 29 supermercati sui 36 totali riaperti in Campania, tra i quali i punti vendita metelliani risultano essere quelli dalle dimensioni maggiori.
Proprio su questo punto si è soffermata l’attenzione del primo cittadino Marco Galdi, preoccupato per le sorti dei molti dipendenti che vi lavorano, che si è detto favorevole all’affidamento della gestione dei supermercati alla “2C spa” fino all’emanazione del bando per l’asta fallimentare di Cavamarket.
«Non vogliamo che i posti di lavoro siano barattati con la cassa integrazione, a cui si deve ricorrere solo come soluzione estrema», ha affermato Franco Tavella, segretario provinciale della Cgil, mentre Gerardo Pirone, segretario provinciale della Uil, ha assicurato la tutela a tutti i dipendenti dei 36 supermercati coinvolti.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10034104
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...