Tu sei qui: CronacaUsura ed estorsioni con metodo mafioso: nuove misure cautelari per due detenuti a Salerno
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 17 febbraio 2025 11:25:01
Nelle prime ore di oggi, 17 febbraio, la Polizia di Stato di Salerno, attraverso investigatori della locale Squadra Mobile, ha eseguito un'ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di due soggetti, attualmente detenuti, già condannati in via definitiva per associazione mafiosa, uno dei quali organico, in passato, al clan "Pecorcaro-Renna", attivo nei comuni di Bellizzi, Montecorvino Rovella, Battipaglia e zone limitrofe.
L'odierna misura cautelare è stata applicata dal Tribunale del Riesame di Salerno, in accoglimento dell'Appello presentato da questa Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia, avverso l'ordinanza emessa nei confronti dei predetti, lo scorso 14 ottobre 2024, dal G.I.P. competente, il quale, condividendo parzialmente la prospettazione del pubblico ministero, aveva applicato, sulla base degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari e da sottoporre al vaglio dibattimentale, la custodia cautelare in carcere nei confronti dei citati soggetti solo per taluni episodi di prestiti usurari e di conseguenti attività estorsive aggravate dal metodo mafioso oggetto di contestazione.
In particolare, l'attività investigativa avviata dalla Squadra Mobile a seguito della denuncia di una delle vittime, aveva consentito di accertare come i menzionati indagati, avendo effettuato prestiti di denaro a due soggetti in difficoltà economiche, applicando tassi di interesse mensili tra il 20% e il 60%, avevano preteso la restituzione delle somme con condotte minatorie, supportate sia dalla loro appartenenza mafiosa, sia dalla particolare levatura criminale di uno di essi, in passato elemento di spicco della citata consorteria camorristica operate nella Piana del Sele.
Alla luce delle rinnovate valutazioni del Tribunale del Riesame, i predetti, per i quali sussiste la presunzione di innocenza fino al giudizio definitivo, sono stati ritenuti, altresì: l'uno, autore di un ulteriore prestito usurario dell'importo di 5000 euro concesso ad un privato cittadino, da restituire entro 30 giorni, con interessi pari al 20%; l'altro, concorrente con il primo in due distinti episodi usurari commessi in danno di altrettanti soggetti in difficoltà economiche, applicando tassi di interesse mensili tra il 20% e il 60%.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10198108
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...
Un'organizzazione criminale strutturata, legata al clan Fezza-De Vivo di Pagani, con ramificazioni operative tra Pagani, Nocera, Cava de' Tirreni e Fisciano, è finita al centro di una vasta inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, che ha portato al rinvio a giudizio immediato per...
È tornato in libertà il ginecologo 62enne di Cava de' Tirreni imputato per una presunta violenza sessuale ai danni di una paziente. Il Tribunale di Nocera Inferiore, accogliendo l'istanza presentata dalla difesa ha revocato gli arresti domiciliari disposti lo scorso dicembre 2024. L'uomo, tuttavia, resta...
Momenti di paura a Cava de' Tirreni. Nella notte scorsa, nella frazione Santa Lucia, un uomo di 40 anni, impiegato nel settore edile, in preda a un raptus ha aggredito la moglie di 35 anni con un coltello da cucina, colpendola ripetutamente all'addome. Successivamente ha tentato il suicidio procurandosi...
A Vietri sul Mare un ragazzo di 15 anni, residente a Cava de' Tirreni, è rimasto gravemente ferito a causa di un tuffo in mare. Il giovane si è lanciato da uno scoglio in una zona dove l'acqua era troppo bassa, riportando un trauma grave alla testa e al collo. Soccorso immediatamente, è stato trasportato...