Ultimo aggiornamento 10 ore fa S. Giovanni Maria Vianney

Date rapide

Oggi: 4 agosto

Ieri: 3 agosto

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Sagra della Braciola di Capra e della Percoca nel vino 2025

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaUna Fondazione per la cultura

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Una Fondazione per la cultura

Inserito da (admin), martedì 22 luglio 2003 00:00:00

Una Fondazione al posto delle organizzazioni messe in piedi dalle singole associazioni. Nella Disfida dei Trombonieri come nel Folk Festival. La panacea dei mali di un settore, quello della cultura, ridotto a malato terminale, potrebbe essere la proposta del consigliere provinciale di Fi, Gianpio De Rosa. Istituire una Fondazione, a composizione mista pubblico-privato, per lo sviluppo e la promozione della cultura.

«Il futuro nel campo della cultura è rappresentato dalle sinergie tra pubblico e privato - spiega De Rosa - come già avvenuto in altri centri della nostra provincia con notevoli risultati. Bisogna affrontare le programmazioni culturali con senso della realtà e tenendo presente i cambiamenti delle logiche delle pubbliche amministrazioni territoriali. Bisogna farlo prima degli altri». Il progetto di De Rosa è semplice e chiaro: realizzare un'esternalizzazione della cultura. Affidarne la gestione ad una "Fondazione per la promozione turistica e culturale della città di Cava", a cui demandare programmazione e responsabilità per le associazioni e gli eventi culturali sul territorio.

Spietata l'analisi di De Rosa: «Oggi la promozione culturale metelliana risulta qualitativamente scarsa e totalmente scoordinata. Tutto questo non è certo imputabile al lavoro del sindaco Messina, che pure sta cercando di dare un impulso al settore. Un risultato scadente determinato dal fenomeno dei tagli che sta investendo tutti gli enti locali. Il Governo centrale e le Regioni non hanno più quell'enorme disponibilità di una volta. E' ovvio, quindi, che i Comuni si adeguano di conseguenza e tagliano i fondi nei capitoli meno sensibili come quelli della cultura».

La medicina? La Fondazione. All'interno non figure politiche, ma tecnici specializzati in marketing, storici e promotori dell'immagine. «La cultura oggi è un settore senza collante, senza un coordinamento tra le varie istituzioni che se ne occupano. Tutto viene demandato alle singole associazioni. La mia proposta è inversa. Bisogna togliere di mano alle associazioni l'organizzazione e la promozione, ad iniziare dalla Disfida dei Trombonieri, la cui organizzazione non può più essere gestita dai Trombonieri. Ognuno deve recitare il ruolo che gli compete per il bene della città. La Fondazione andrà a svolgere compiti di organizzazione e promozione, con l'impiego di professionisti, pagati, che dovranno lavorare 365 giorni all'anno per il progetto culturale cavese».

Nel progetto di De Rosa la Fondazione sarebbe composta dagli enti locali insieme ai privati. Il progetto prevede la creazione di un Consiglio di Amministrazione con cinque posti: il presidente al Comune di Cava, un consigliere a testa a Provincia e Regione, due consiglieri ai privati. Privati che potrebbero essere imprenditori o anche banche, coinvolti nei processi decisionali e non solo nel puro finanziamento. Nella Fondazione andrebbero a confluire tutti i capitoli di bilancio per la cultura di Comune, Provincia e Regione, insieme ai fondi dei privati. Questi ultimi, dal canto loro, riceverebbero benefit fiscali in cambio della partecipazione attiva alla Fondazione.

«Questo è il futuro - conclude De Rosa - e la Provincia di Salerno ha già deliberato 100mila euro ciascuno per le tre Fondazioni che sono nate nel Salernitano. Sarebbe una struttura snella, con all'interno risorse umane ed economiche. Soltanto così noi cavesi potremmo giocarci la carta della promozione fuori da Cava dei nostri eventi estivi culturali». Un progetto che Gianpio De Rosa ha già presentato al sindaco Messina.

 

ANTONIO DELLA MONICA APPOGGIA DE ROSA

«Da una parte il pubblico con le sue scelte politiche, dall'altro il privato con il suo carattere operativo: è la strategia più idonea per il rilancio della cultura e della città»

Riscuote consensi la proposta lanciata da Gianpio De Rosa. Lo confermano anche i numerosi attestati di stima espressi al consigliere provinciale di Forza Italia dagli utenti del Portico. "Finalmente una bella iniziativa!". "Una delle poche idee intelligenti sentite ultimamente". Ed ancora, "Un'ottima proposta, da sposare in pieno". Sono solo alcuni dei commenti che potete leggere per intero in fondo all'articolo.

Ma il progetto di De Rosa ha subito riscontrato anche adesioni eccellenti. Una su tutte, quella dell'imprenditore Antonio Della Monica, presidente della Cavese e proprietario della Despar. Al patron aquilotto piace in particolare la sinergia pubblico-privato prospettata da De Rosa come "motore trainante" della Fondazione. «Da una parte il pubblico con le sue scelte politiche, dall'altro il privato con il suo carattere operativo: è davvero - sottolinea Antonio Della Monica - la strategia più idonea. In siffatto modo, il privato non si limiterebbe a cofinanziare la promozione, ma sarebbe parte integrante del processo decisionale. Il che non può che "stuzzicare" i privati imprenditori come me».

Un progetto, quello lanciato da Gianpio De Rosa, finalizzato allo sviluppo, o meglio, alla ripresa della cultura e, conseguentemente, anche del turismo nella città metelliana. «E' evidente che tale progetto - precisa il presidente della Cavese - non debba essere inteso solo in termini speculativi, ma ha l'obbligo di rappresentare un fattore di sviluppo per la città. Del resto, la vivacità culturale che ne deriverebbe ed il conseguente maggiore afflusso di turisti nella Valle porterebbero benefici innanzitutto alla città di Cava de' Tirreni e, di rimando, ai suoi cittadini ed anche ai privati imprenditori. E' un discorso che merita senz'altro di essere approfondito».

Gianpio De Rosa, dunque, ha lanciato la sfida, smuovendo acque fin troppo stagnanti e suscitando quanto meno un dibattito su un settore estremamente delicato e troppo spesso bistrattato. Antonio Della Monica, esponente di prestigio dell'imprenditoria metelliana, sembra già stimolato dal progetto in cantiere. Scommettiamo che non sarà l'unico?

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10796103

Cronaca
Il Consiglio di Stato chiude quattro scuole paritarie nel Salernitano: «Gravi irregolarità»

Il Consiglio di Stato ha confermato la revoca dello status di scuole paritarie a quattro istituti scolastici privati attivi nella provincia di Salerno, tra il capoluogo e l'Agro Nocerino. La decisione arriva al termine di un lungo contenzioso tra i titolari delle scuole e il Ministero dell'Istruzione,...

Cava de’ Tirreni, appalto pilotato per le auto della Municipale: interdetti due funzionari comunali

La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...

Tragedia in mare a Capaccio: muore un uomo sotto gli occhi dei bagnanti

Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...

Grave incidente in Costiera Amalfitana: giovane cavese si schianta in moto, è in condizioni critiche

Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...

Salerno, istruttore sportivo ai domiciliari: è accusato di violenza sessuale aggravata su due allieve minorenni

I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...