Tu sei qui: CronacaUn Piano strategico per la città metelliana
Inserito da (admin), lunedì 6 novembre 2006 00:00:00
L'avvio alla celebrazione di mille anni di storia dell'Abbazia Benedettina (1011-2011) della città di Cava de'Tirreni con eventi ed iniziative, annunciati dal Sindaco Luigi Gravagnuolo ed indicati nel progetto "verso il Millennio della Badia Benedettina", si presenta particolarmente importante per il rilancio della città nell'ambito internazionale.
Il disegno progettuale per il rilancio dell'Abbazia Benedettina, di interesse non solo religioso, ma anche storico, culturale e turistico, rappresenta un'ulteriore occasione per valorizzare congiuntamente la Badia, l'intera antica frazione Corpo di Cava e la Costiera Amalfitana e coinvolge tutti per il valore di patrimonio storico unico che rappresenta.
L'occasione ci fornisce, in particolare, la possibilità di costruire un progetto di sviluppo della città di Cava con il coinvolgimento di tutte le componenti imprenditoriali e sociali cittadine, in relazione con il territorio regionale e nazionale, per la condivisione e la realizzazione di un programma in cui siano messi a confronto i diversi aspetti del problema. Sarebbe opportuno predisporre un parco progetti pubblico-privato che sia di supporto alla celebrazione dell'evento.
Le cooperative di ogni settore sono pronte fin da subito ad un costruttivo confronto per contribuire ad individuare gli strumenti strategici regionali e nazionali per l'utilizzo dei Fondi Strutturali 2007-2013, essenziali per dare concretezza al progetto "verso il Millennio".
Ci sono tutte le condizioni per predisporre un Piano Strategico per la città di Cava, riferendosi agli strumenti della Programmazione Regionale 2007/2013 e del C.I.P.E. Questi prevedono, infatti, di attuare politiche tese ad ampliare l'offerta turistica regionale del segmento ambientale, congressuale, sportivo e culturale, rafforzando o ricostituendo le condizioni di una moderna residenzialità e ricettività, soprattutto nei nuclei antichi e nei borghi delle zone collinari, per valorizzare l'enorme patrimonio di beni culturali presente in Regione e rendere la Campania "attrattore" appetibile di eventi culturali di rilievo nazionale ed internazionale.
In linea con queste prospettive di sviluppo è possibile programmare, con il concorso unitario delle potenzialità imprenditoriali e culturali presenti sul territorio, un patto per lo sviluppo della Città in un contesto regionale e nazionale e, perché no, europeo.
Aldo Carbone, Presidente regionale di Federabitazione/Confcooperative Campania
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