Tu sei qui: CronacaUn bivacco il monumento a Mamma Lucia
Inserito da (admin), lunedì 14 luglio 2008 00:00:00
Il monumento a Mamma Lucia, la popolana cavese che nell'ultimo conflitto mondiale compose molte salme di soldati tedeschi trovati tra i monti metelliani e poi restituiti alle loro famiglie, è diventata una sorta di panchina dove sedersi e consumare pizzette e gelati.
«Un vero e proprio oltraggio alla memoria di questa grande donna - sbotta Livio Trapanese, autore di alcuni saggi storici su Cava - Quando la sera passeggio per il centro storico, evito di arrivare fino a piazzetta dei Comizi dove si trova la stele, perché ritengo indecoroso vedere che nostri concittadini si seggano sul monumento che ricorda una delle più grandi personalità della nostra città. Sarebbe il caso che le autorità a ciò preposte intervenissero per evitare questo malcostume».
Il monumento, che si trova nello spiazzo davanti alla chiesa del Purgatorio, è stato realizzato da Ugo Marano. Il bassorilievo affiorante dalla parete, realizzato in marmo chiaro di Carrara, secondo l'autore, rappresenta l'espressione simbolica e trasfigurata della pietas e della spiritualità di Mamma Lucia.
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