Tu sei qui: CronacaUltrà a giudizio, slitta il processo
Inserito da (admin), mercoledì 12 maggio 2004 00:00:00
Saranno chiamati a testimoniare per ricostruire le ripetute aggressioni subite per mano dei tifosi in quella tragica sera del '99, quando al "Simonetta Lamberti" la festa per la presenza delle telecamere Rai fu macchiata dal ferimento di una ragazza allora 19enne, Paola Raia, colpita ad un occhio da un razzo scoppiato prima dell'ingresso in campo delle squadre. A partire dal 6 novembre - data fissata per la prossima udienza del processo che vede imputati 13 ultrà della Cavese rinviati a giudizio con le accuse di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento per gli scontri scoppiati al termine della partita Cavese-Catania - ci sarà l'audizione a scaglioni dei 13 poliziotti rimasti feriti durante i tafferugli. Ieri mattina, nella Sezione distaccata di Cava del Tribunale di Salerno sono tornati in aula i 13 tifosi aquilotti (difesi dagli avvocati Giovanni Del Vecchio, Marco Salerno e Roberto Lanzi): Alfonso Marzano, 23 anni; Domenico Cardamone, 26; Bruno Lambiase, 28; Gerardo ed Antonio Lamberti, 32 e 31 anni; Giuseppe Errico, 38; Antonio Senatore, 27; Carmine Antonelli, 25; Raffaele Bisogno, 34; Fabio Adinolfi, 27; Daniele Sorrentino, 28; Fancesco Siani, 34; Luigi Senatore, 29 anni. L'udienza, però, è stata ancora una volta rinviata a causa di un errore nella comunicazione degli atti giudiziari. Il giudice ha deciso di fissare la prossima udienza per il 6 novembre 2004. Nel corso della seduta saranno ascoltati gli agenti rimasti feriti nel tentativo di formare una muraglia umana che dividesse le due tifoserie. Secondo l'impianto accusatorio, gli ultrà, identificati in un gruppo di ben 100 tifosi, si sarebbero resi responsabili del lancio di bottiglie, sassi e transenne di ferro nei confronti della Polizia. 13 poliziotti subirono lesioni personali, guaribili in una decina di giorni. Nel fascicolo dell'inchiesta finirono i referti del Pronto Soccorso e la prognosi dei medici ospedalieri. I documenti valsero come prova per formulare nei confronti dei tifosi l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni personali aggravate, a cui si aggiunge quella per danneggiamento. Nel corso degli scontri, infatti, i facinorosi distrussero anche tre Fiat Ducato ed un'Alfa 33, l'auto di servizio della Polizia locale.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10586102
Pauroso incidente sulla SS18, in località Santa Cecilia. Pochi minuti prima della mezzanotte, per cause ancora in corso di accertamento, cinque auto sono rimaste coinvolte in un violento maxitamponamento. L'impatto, avvenuto per cause ancora in fase di accertamento, ha provocato otto feriti. Sul posto...
Nella giornata dell'11 giugno, gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Salerno hanno tratto in arresto un uomo, gravemente indiziato del reato di rapina impropria. Secondo quanto ricostruito dalla polizia giudiziaria, l'uomo sarebbe stato sorpreso all'interno di un esercizio commerciale mentre...
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria un uomo che allo stato delle indagini si è reso responsabile del furto di un'autovettura che si trovava parcheggiata nel Comune di Nocera Inferiore. Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nocera Inferiore, in seguito alla denuncia...
Un ottantenne con demenza senile, si è allontanato dalla sua abitazione di Cava de' Tirreni, di nascosto dai familiari e facendoli sprofondare nello sconforto, e vagava per le strade di Pompei. L'uomo è stato salvato in extremis dagli agenti della polizia municipale mentre stava per entrare sulla rampa...
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Salerno hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, accusate - a vario titolo - di tentato omicidio, detenzione illegale di armi e munizioni, e minaccia aggravata dall'uso...