Tu sei qui: CronacaTruffa "d'alta quota" all'INPS
Inserito da (admin), mercoledì 4 dicembre 2013 00:00:00
Ritenevamo, dopo tante notizie acquisite dai vari telegiornali e dalla stampa, che a truffare l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) fossero solo i falsi ciechi ed invalidi, i finti braccianti agricoli, ecc., ma mai avremmo immaginato che anche i piloti di aerei hanno fatto la loro parte.
Andiamo al fatto. Non uno, ma 15 piloti d’aerei di varie compagnie della nostra “bella Italia”, nonostante percepissero la cospicua indennità di mobilità (circa 7mila euro), intorno all’80% dell’ultima retribuzione, lavoravano, anzi pilotavano aerei di altre compagnie. Sì, proprio così: i nostri 15 truffaldini, sebbene fossero destinatari della Cassa Integrazione Guadagni straordinaria, l’indennità di mobilità ed il trattamento dello speciale fondo trasporto aereo, si sono fatti assumere da compagnie non italiane, aventi sedi nei Paesi del Medio ed Estremo Oriente, percependo retribuzioni pari mediamente a circa 8mila euro mensili.
I primi “furbetti della cloche” sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza nel 2011, ma per gli anni tra il 2009 ed il 2013 la truffa perpetrata ai danni dell’Inps, quindi dello Stato italiano, è stata di ben 850mila euro. Le Fiamme Gialle, per i fatti penalmente rilevanti, quali l’indebita percezione di erogazioni e la truffa aggravata e continuata ai danni dall’Inps, hanno interessato 8 Autorità Giudiziarie dello Stivale.
Il più “infedele” è stato individuato in un pilota che, per circa due anni, ha percepito la cassa integrazione per un totale di 175mila euro e, nel contempo, ulteriori 161mila euro di stipendi da una compagnia aerea del Medio Oriente, per la quale è stato assunto per svolgere le mansioni di comandante.
I 15 furbetti, ritenendo di “farla franca”, trattandosi di emolumenti percepiti oltre il Mar Mediterraneo, non sono scesi dalle nuvole quando la Guardia di Finanza di una “nobile” città del Nord Italia ha contestato loro l’artificiosa percezione delle indennità dell’Inps, ma sono subito corsi ai ripari, restituendo, per godere delle attenuanti, ben 1 milione e 825mila euro, perché si sono dovuti gravare di pagare all’Ente truffato anche gli interessi e la rivalutazione monetaria.
È dovere di ogni contribuente onesto, volto a snidare i “truffaldini”, cooperare con le Fiamme Gialle, perché “pagare tutti, secondo le proprie capacità contributive, vorrà dire pagare meno”. Ma su questo ho qualche ragionevole dubbio!
Livio Trapanese
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10494107
Nel primo pomeriggio di oggi, precisamente alle ore 13:45, i Vigili del Fuoco sono stati chiamati d'urgenza a intervenire in Via Tusciano 12 a Battipaglia per un incendio che si era sviluppato in un appartamento situato al 3º piano. Immediatamente dopo la segnalazione, le squadre dei Vigili del Fuoco...
Un cane Yorkshire, tenuto in un cancello con una cordicella di circa 80 centimetri, è stato salvato da Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali e candidato alle prossime elezioni europee nella lista Libertà nella circoscrizione Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata...
Nella notte, il coordinatore cittadino di Noi Moderati a Scafati, Amedeo Auriemma, è stato vittima di un grave atto intimidatorio. L'evento ha scosso la comunità locale e ha richiamato l'attenzione dei vertici nazionali del partito, compreso il vice presidente alla Camera dei Deputati, l'onorevole Pino...
Questa mattina un escursionista è precipitato lungo il sentiero delle tre grotte a Nocera Superiore (Sa). I compagni hanno prontamente allertato il 118 che ha attivato l'Elisoccorso 118 di Salerno e il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS). Giunto in breve sul posto, in prossimità della...
Il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS) è stato allertato nella tarda mattinata di ieri, 29 aprile, per una persona dispersa a Castel San Giorgio (SA). Si trattava di un uomo di 75 anni originario di Roccapiemonte che insieme ad un amico era andato in cerca di asparagi nei pressi della...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.