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Cronaca

Travolto in moto, grave 22enne

Inserito da (admin), mercoledì 9 luglio 2008 00:00:00

Stava andando al lavoro per raggiungere la ditta di materiale nautico a Castel San Giorgio in cui è impiegato da qualche tempo, ma in una curva sulla Statale un tir lo ha travolto. L'urto è stato violentissimo: Ferdinando Spezzacatena, 22enne nipote del consigliere provinciale di Forza Italia, Carmine Adinolfi, è stato sbalzato dalla moto, procurandosi gravissime lesioni interne. La potente moto è stata ritrovata 100 metri più avanti, completamente distrutta. I primi soccorritori hanno addirittura pensato che il giovane fosse morto. Poi lo hanno trasportato all'ospedale Umberto I, dove è stato letteralmente salvato dall'équipe della chirurgia d'urgenza. I medici della divisione di Nocera (Rino Pauciullo, Giuseppe Sufaro, Silvestro Caratenuto) hanno eseguito un delicato intervento, durato circa un'ora, per ricomporre la grossa lacerazione al fegato. Sono risultati, inoltre, grossi ematomi al perineo ed alla zona intestinale.

Nella stessa mattinata il giovane è rientrato in sala operatoria perché, a causa dell'incidente, ha riportato fratture multiple al braccio. I medici dell'équipe di ortopoedia e traumatologia (Tommaso Izzo e Michele Cioffi) hanno eseguito un'operazione per la ricomposizione completa dell'omero. Stando al bollettino medico, l'intervento è stato ritardato proprio perché sulla scena dell'incidente sono stati ritrovati alcuni frammenti di osso utilizzati nel corso dell'operazione chirurgica. Le condizioni del giovane restano ancora molto gravi e la prognosi è riservata, sebbene i sanitari dell'Umberto I siano abbastanza ottimisti ed in ogni caso fiduciosi sul decorso. La giovane età di Ferdinando e soprattutto la sua fibra (come dimostra la risposta clinica al duplice intervento) sono senza dubbio due validi alleati.

«Sono sotto choc - sono le poche parole dette in evidente stato confusionale dal consigliere provinciale Carmine Adinolfi - Sono in ospedale accanto a mia sorella. Ferdinando è in sala operatoria, gli stanno ricostruendo il braccio. I medici sono fiduciosi, anche la lacerazione al fegato è stata sanata grazie alla sua giovane età ed alla sua fibra forte». Quanto alla dinamica dell'incidente, sono ancora in corso le indagini, ma il consigliere Adinolfi non ha dubbi: «Ferdinando è un ragazzo molto assennato. Con la sua moto è sempre stato prudente, purtroppo in una curva un camion lo ha travolto. È stata una tragica fatalità». Appena la notizia si è diffusa, in tanti hanno espresso solidarietà alla famiglia con l'augurio che Ferdinando, da poco rientrato in città con la famiglia dopo aver vissuto tanti anni a Padova, possa rimettersi presto.

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