Tu sei qui: CronacaTraffico di farmaci tumorali: gli indagati salernitani si difendono dalle accuse
Inserito da (redazioneip), mercoledì 18 settembre 2019 13:13:24
Hanno respinto le accuse i due salernitani, originari di Cava de' Tirreni e di Angri, indagati nella maxi inchiesta della Procura di Cremona (ribattezzata "Dawaa") che ha portato all'esecuzione di diciotto misure cautelari e al sequestro di farmaci per quattro milioni di euro.
Durante l'interrogatorio di garanzia, tenutosi ieri mattina, i due, come riporta "Il Mattino", hanno sostenuto l'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Luigi Levita, dopo l'emissione di una misura cautelare in regime di arresti domiciliari, ed hanno respinto gli addebiti, sostenendo di non avere nulla a che fare con quel commercio illegale di farmaci, destinati a cure particolari e rubati - secondo le accuse - da strutture ospedaliere e magazzini farmaceutici in tutta Italia.
Il periodo di riferimento va dal 2017 al 2018 e l'operazione portò a sequestri da parte dei carabinieri del Nas nelle province di Cremona, Lodi, Milano, Piacenza, Bologna, Napoli e Salerno, di 824 confezioni di medicinali per un ammontare complessivo di quasi 4 milioni di euro.
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