Tu sei qui: CronacaTarsu, stangata e polemiche
Inserito da (admin), giovedì 14 maggio 2009 00:00:00
Bollette pazze, da capogiro. I cittadini cavesi protestano contro i rincari provocati dalla nuova tariffazione sui rifiuti urbani.
In diverse occasioni il sindaco Luigi Gravagnuolo aveva parlato solo di un aumento del 13%, ma le nuove fatture lo contraddicono. Il salasso è davvero elevato: ci sono bollette di 324 euro dell’anno 2008 ora lievitate a 406 euro, con un rincaro vertiginoso di circa il 25%. Le utenze industriali sono le più colpite, con una tariffa al metro quadrato che ha registrato un’impennata del 30%.
Una situazione che non può essere riequilibrata neanche se i cittadini porteranno i rifiuti all’isola ecologica di via Angeloni. Infatti, trattasi di una “premialità” ridottissima, quella istituita dalla delibera di Giunta 167 del 6 maggio. Il “fondo di premialità” da ripartire tra tutti i cittadini che ogni giorno depositano carta, cartone, plastica ed ingombranti presso l’isola ecologica è di circa 40mila euro, che tradotto vuol dire 2-3 euro per utente iscritto al ruolo Tarsu.
Eppure, il Comune avrebbe potuto destinare al “fondo premialita” una cifra più alta, dal momento che per l’anno 2009 incasserà 9 milioni di euro di Tarsu e per il 2010, quando si inizierà a riconoscere la premialità ai cittadini "virtuosi", ben 9 milioni e 200mila euro, a cui va aggiunta la Tarsu evasa per altri 400mila euro.
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